Biodanza
Un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita.
E' un percorso pedagogico che ha come obiettivi generali il miglioramento della vita quotidiana e l’integrazione dell’essere umano con se stesso, con gli altri, con l’ambiente naturale. Attraverso strumenti come la musica, il lavoro sulle emozioni, il movimento, attiva una riflessività individuale che mette in luce potenzialità sconosciute, offrendo un’opportunità di crescita.
Il termine “Biodanza” nasce dall’unione del prefisso “bios” (dal greco con il significato di “vita”) con la parola “danse” (dal francese con il significato di “movimento naturale integrato all’emozione vissuta”).
L’ideatore del sistema è il professor Rolando Toro (1924-2010), psicologo e antropologo di origine cilena. Egli definisce la Biodanza come: “Un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita”.
La Biodanza non può essere praticata individualmente, è necessario un gruppo che nel tempo si integri affettivamente. L’incontro con l’altro indica un gesto semplice e allo stesso tempo fondamentale. L’alterità diventa anch’essa stimolo di emozioni: lo scambio di sguardi, l’abbraccio, il prendersi per mano, il sorriso, offrono l’opportunità di farci sentire vivi, di farci sentire la bellezza del calore umano. Le condizioni essenziali dell’incontro sono il rispetto, la reciprocità, la sensibilità nei confronti dell’altro.
Il fondamento teorico principale su cui si basa la Biodanza è il Principio Biocentrico: la vita è il valore supremo posto al centro dell’universo, anch’esso vivo e organizzato in funzione della vita; si ispira alle leggi universali che conservano i sistemi viventi e che rendono possibile la loro evoluzione.
La pedagogia di Biodanza può essere vista come un nuovo modello nell’ambito delle scienze umane e chi scopre il piacere di conoscersi e lo fa con entusiasmo, avrà per tutta la vita un rapporto positivo con l’educazione di sé. La “giusta” educazione è quella che accompagna la persona per tutto l’arco della vita, in un percorso che va verso la fiducia in se stessi, la conoscenza del proprio corpo, dei propri comportamenti e dei propri limiti, l’esplorazione e la scoperta di aspetti sempre nuovi, la capacità di comunicare liberamente idee e sentimenti, la capacità di cooperare in attività collettive.
Il sistema Biodanza può essere considerato una possibilità perché è strettamente legata all’esperienza creativa, affettiva e di connessione con la vita.
