Salvia: pianta aromatica dai molteplici usi

Salvia: pianta aromatica dai molteplici usi

Cosa ne pensi delle foglie di salvia fritte?

Assolutamente gustose! Un appetizer davvero giusto per solleticare il palato degli ospiti.

Come realizzarle? Prima di tutto occorre preparare la pastella. Unire farina, sale, pepe. Aggiungere acqua e  birra. Mescolare bene per evitare che nel composto si creino dei grumi. Nel frattempo che riposa, lavare le foglie di salvia e asciugarle. Scaldare l’olio per la frittura. Immergere le foglie (3 o 4 per volta) nella pastella e successivamente nella padella. Meglio lasciarle pochi minuti. Tirarle fuori e adagiarle su un foglio di carta da cucina per togliere l’olio in eccesso.

La salvia è una pianta sempreverde, cespugliosa, con fusti molto ramificati e legnosi alla base. Le foglie hanno una forma ovale allungata, spesse e rugose. I fiori compaiono fra la primavera e l’estate; hanno un colore che varia dalla tonalità del blu e del violetto. Il profumo è molto piacevole.

Nel nostro Paese è coltivata comunemente negli orti, proprio per il suo forte impiego nell’ambito culinario. Per aromatizzare carne, pesce, minestre e verdure. Ma anche primi piatti come i famosi ravioli burro e salvia.

Mentre il suo olio essenziale è spesso utilizzato in cosmesi, in profumeria e in erboristeria.

<<Il suo nome deriva dal latino salvus “sano, salvo” o salus “salute” che stanno ad indicare le sue virtù come pianta curativa attribuito dai romani alla Salvia officinalis.>>

<<Questa pianta era conosciuta fin dai tempi più antichi: gli egiziani, i romani e nel Medioevo, era considerata un’erba capace di guarire ogni male.>>

[Fonte testo e citazioni: http://www.elicriso.it/it/piante_aromatiche/salvia/ ]

[Fonte immagine: http://www.pollicegreen.com/ http://static.donnamoderna.com/ http://www.nonsoloricette.com/ ]

 

 

 

Potrebbe interessarti anche...