Durante le vacanze corpo e mente si rilassano
Ma cosa succede al rientro?
Il rientro dalle vacanze, la ripresa della routine quotidiana, la fine dell’estate, le giornate sempre meno lunghe: molte persone vengono sopraffatte da un malessere generale, come tristezza, sbalzi d’umore, stanchezza, scarsa energia, dolori muscolari. Corpo e mente si trovano a vivere una situazione di stress. Si tratta della sindrome da rientro dalle vacanze.
E’ un periodo di transizione, un momento passeggero, in cui il corpo e la mente si devono riabituare ai ritmi della vita quotidiana. Concediamoci un po’ di tempo, cerchiamo di sviluppare il pensiero positivo, che riesca ad aiutarci a superare questa fase.
Durante le vacanze, la persona entra in un clima completamente diverso: non ci sono orari, niente scadenze, la sveglia viene messa a riposo nel cassetto, il tempo si dilata piacevolmente. Si può stare svegli fino a tardi, la mattina ci si può alzare con tranquillità. Si possono fare viaggi. Si può organizzare escursioni in montagna, giornate al mare, dedicarsi a sport e hobby con i familiari o con gli amici. Organizzare cene o picnic. Corpo e mente si rilassano.
La stagione estiva porta con sé giornate con maggiore ore di luce, caldo, spensieratezza, voglia di stare all’aria aperta, in un ambiente naturale, fuori da case, appartamenti e uffici.
Dopo un lungo anno di lavoro, di impegni impellenti, di orari sempre più incasinati, ci si abitua ben volentieri al dolce far niente estivo o ad una organizzazione davvero molto diversa. Ma anche questo momento ha una fine.
Cosa si può fare per superare questo malessere post-vacanza?
Le parole-chiave da tenere ben presenti sono gradualità e progressività.
Per quanto possibile, bisognerebbe mantenere alcune sane abitudini acquisite nelle vacanze.
Ad esempio: continuare a stare all’aria aperta, ritagliarsi alcuni momenti della giornata per fare passeggiate possibilmente nel verde. Non abbandonare sport e hobby. Evitare di riempire subito l’agenda di impegni. Se il bel tempo permane, sfruttare i weekend per qualche altra gita fuori porta. Incontrare amici. Curare l’alimentazione e concedersi il giusto riposo.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
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