Diventare i registi della propria vita
L'inconscio…questo sconosciuto!
Trovare un equilibrio è sempre molto difficile. Soprattutto quando dobbiamo lottare costantemente con quella parte sconosciuta di sé, che Freud chiama inconscio. Rappresentato nella famosa immagine dell’iceberg, l’inconscio è la parte sommersa e anche più imponente.
Questa parte della mente umana si può paragonare ad un gigantesco archivio. Tutte le informazioni che riceviamo dal momento della nascita, per tutta l’infanzia e l’adolescenza, sono raccolte in questo immenso contenitore. Le credenze, le convinzioni, le paure, le insicurezze, le emozioni vissute, sono ben sistemate e quando c’è necessità emergono come risposte, spesso automatiche. Senza che la persona ne sia realmente consapevole.
In alcuni casi i segnali inviati dall’inconscio sono dei campanelli d’allarme, importanti per evitare magari un disastro. In altri invece sono dei freni che non consentono di proseguire liberamente il cammino della vita.
La maggior parte dei messaggi salvati inconsapevolmente nell’inconscio sono di tipo: non sei capace, non ce la puoi fare, non sei all’altezza, non sei adatto, ecc. tutti registrati nel periodo dell’infanzia. Una volta diventata adulta, la persona se li ritrova sotto forma di malesseri interiori che fanno rinunciare a vivere.
Pensiamo a tutte quelle volte che abbiamo rimandato o rinunciato ad un colloquio, ad un incontro, ad un appuntamento perché qualcosa è andato storto, non ci sentivamo all’altezza o un subdolo timore interiore ci ha trattenuto.
Cosa possiamo fare per riuscire a diventare finalmente i registi della nostra vita?
Vivere il presente in maniera consapevole e attenta. Fare un “esame” di se stessi e vedere realmente cosa sappiamo fare e cosa desideriamo. Osservarci come siamo. Ascoltare come ci sentiamo. Evitare di fare paragoni con altre persone. Spostare l’attenzione sui punti di forza. Scoprire le risorse che abbiamo a disposizione. Risvegliare le potenzialità assopite. Affrontare le proposte e gli eventi della vita con razionalità e apertura. Circondarsi di persone positive ed eliminare le relazioni tossiche.
E’ importante rallentare.
Giorno dopo giorno, la fiducia in se stessi sboccerà come un meraviglioso fiore nel giardino della vita, e saremo finalmente pronti per realizzare ciò che desideriamo.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
[Fonte immagine: http://www.thehealthmagazine.com/ http://files.illatooscurodellaluna.webnode.it/ http://static1.squarespace.com/ http://infinitecu.com/ http://internationalhousesitting.com/ http://behappytips.com/ ]