Per i primi passi? Piedi nudi..!
Laddove non sia possibile, ecco qualche suggerimento.
I bambini che muovono i primi passi hanno bisogno di “sentire” bene l’appoggio del piede sulla superficie.
I piedini nudi, aderendo il più possibile al terreno, consentono di inviare e ricevere le necessarie informazioni propriocettive al cervello affinché il bambino possa mantenersi in equilibrio e di conseguenza di sviluppare la muscolatura del piede in maniera adeguata.
Su tappeti, pavimenti e parquet di casa, quando le temperature lo consentono, possiamo lasciare i piedi liberi. Altrimenti facciamo indossare dei calzini antiscivolo, che garantiscono il caldo e permettono ugualmente di sperimentare la camminata.
Anche al mare, sulla sabbia è bene lasciarli scalzi. Così come nel proprio giardino sull’erba. Le irregolarità della superficie offriranno un’ottima esperienza per il bambino, che aggiusterà movimento e postura in base agli stimoli.
Laddove non sia possibile stare scalzi, meglio scegliere delle scarpine comode, morbide e flessibili. Devono consentire la posizione fisiologica del piede. Secondo medici e pediatri non occorrono particolari plantari anatomici, a meno che non ci siano problematiche specifiche.
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[Fonte testo: il sito sopra citato.]
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