Vacanza: godere la bellezza dell'attimo
Mettere da parte impegni, progetti e zavorre.
Prima o poi il momento di una vacanza arriva per tutti.
Vacanza per riposare; per viaggiare; per stare con la famiglia, con gli amici o con le persone più care; per fare esperienze diverse; vacanze avventurose, sportive o rilassanti. Insomma ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti.
Durante il periodo di vacanza non ci sono orari, impegni e preoccupazioni. Andare in vacanza vuol dire lasciarsi andare, mollare la zavorra, prendere quello che viene, mettere una parentesi nella quotidianità.
Si risveglia la percezione dei colori, dei sapori, degli odori. Il tempo sembra dilatarsi. Si riscoprono emozioni e sentimenti soffocati durante l’anno. Ci concediamo quelle amorevoli attenzioni che sfuggono durante il solito tran tran.
E’ il momento perfetto per affinare la capacità di vivere l’attimo. Gustarsi una passeggiata in montagna, un tuffo in mare, un incontro con persone e culture diverse. Perdersi nelle strade di una metropoli o tra i borghi di un piccolo paese.
Dovremmo semplicemente godere di ciò che la vita ci offre in quell’istante.
Il binomio vacanza-viaggio è quasi scontato. Ma chi non può viaggiare? Chi non ha la possibilità di allontanarsi dal proprio paese?
Niente paura, ecco in soccorso la creatività.
Spesso crediamo di conoscere tutto del paese o della città in cui viviamo, invece c’è sempre un angolo recondito che non abbiamo visitato. Magari è uno di quei luoghi in cui passiamo sempre velocemente perché troppo indaffarati e che merita, in questo momento, un’attenzione particolare.
La vacanza diventa parte di se stessi, contribuisce ad arricchire la propria identità. Lontano dalle abitudini di casa si impara a conoscersi meglio.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
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