Parto multiplo: come si formano i gemelli
Identici? Non sempre, talvolta addirittura molto diversi.
In Italia si assiste ad un incremento delle nascite multiple o gemellari. Tendenzialmente dipende da fattori ereditari, tuttavia anche la fecondazione assistita ha una forte incidenza su questo evento.
La gravidanza gemellare può derivare da due differenti processi.
I gemelli identici, monovulari o monozigote, si sviluppano da un’unica cellula uovo fecondata. La successiva fisiologica divisione in due parti dà origine a due embrioni con il medesimo patrimonio genetico. Di conseguenza questi gemelli saranno assolutamente identici, con le stesse caratteristiche fisiche, lo stesso gruppo sanguigno e lo stesso genere, due maschi o due femmine.
In base ai tempi di separazione ovulare, i gemelli identici possono condividere o meno la stessa placenta, mentre ognuno avrà il proprio cordone ombelicale.
Invece, per quanto riguarda i gemelli fraterni, biovulari o polizigote, derivano dalla fecondazione di due cellule uovo diverse ad opera di due spermatozoi diversi. In tal caso possono essere dello stesso genere (due maschi o due femmine) ma anche un maschio e una femmina. Dal punto di vista genetico sono diversi, così come le loro caratteristiche.
Ognuno ha una propria placenta, un proprio cordone ombelicale.
La formazione di due embrioni è evidenziata con le prime ecografie. Inoltre è possibile scoprire se si tratta di una gravidanza monozigote o polizigote.
Capita spesso che nei parti multipli, i neonati abbiano un peso minore rispetto alla nascita di un solo bambino perché ovviamente devono condividere il nutrimento e lo spazio nel grembo materno.
Il tipo di parto, naturale o cesareo, dipende da come si presentano i due feti al momento del travaglio. Possono essere entrambi cefalici; uno può essere cefalico e l’altro podalico oppure trasverso; entrambi podalici. La madre è costantemente monitorata, sarà il ginecologo che deciderà in base alla posizione dei bambini.
Per i genitori la nascita di un bambino è un evento straordinario ...e se sono due? La felicità raddoppia! Ovviamente tutte le preoccupazioni possono essere affrontate da mamma e papà insieme al proprio ginecologo, che accompagnerà i futuri genitori durante il periodo di gravidanza.
[Fonte testo: Anatomia & Fisiologia, G.A. Thibodeau, K.T. Patton, Casa Editrice Ambrosiana]
[Fonte immagine: http://theautismblog.seattlechildrens.org/ http://static.independent.co.uk/ http://www.immortal.org/ ]