Un po' di ginnastica durante i lunghi viaggi
Movimenti, stretching e respirazione.
Viaggiare è assolutamente una bella esperienza. C’è chi lo fa nel tempo libero o per turismo e chi per lavoro.
Stare seduti per molte ore, tenere a lungo una determinata posizione, mantenere la concentrazione sulla guida, possono causare indolenzimenti e malessere. Il codice della strada non consente di fare movimenti che possono distrarre l’attenzione, per cui quando sentiamo che è difficile continuare la marcia, fermiamoci e facciamo un po’ di movimento.
Le aree di sosta sono l’ideale. Lungo alcuni percorsi autostradali, le aree di sosta sono davvero molto rilassanti con zone alberate e fresche, dove è possibile sgranchirsi le gambe a contatto con il verde.
Da dove cominciare?
Prima di tutto è importante fare qualche passo.
Arti inferiori. Compiere delle flessioni anteriori: coscia verso l’addome e ginocchio piegato. Flessioni posteriori, ginocchio piegato e tallone verso i glutei. Troviamo un appoggio per non perdere l’equilibrio e facciamo delle abduzioni laterali delle gambe. Abdurre significa allontanare lateralmente una gamba dall’altra. Continuare con affondi e squat. Infine sciogliere.
Addome. Torsioni e flessioni del tronco. Ricordiamo di trovare una buona base d’appoggio, tenere i piedi leggermente divaricati, all’altezza dal bacino e le gambe leggermente flesse, in modo da consentire un buon movimento.
Arti superiori. Braccia morbide lungo il corpo, rotazione delle spalle, avanti e indietro. Sollevare e abbassare le spalle. Insieme oppure alternato. Flessione ed estensione delle braccia: anteriormente e lateralmente.
Testa. Circonduzione molto lenta della testa, in entrambe le direzioni. Torsione in entrambe le direzioni e flessione.
Aggiungiamo anche un po’ di stretching. Non dimentichiamo la respirazione.
Adesso pronti per continuare il viaggio!
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]
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