Con il Parkinson occorre mantenersi attivi

Con il Parkinson occorre mantenersi attivi

Sempre sotto il controllo del medico.

Il morbo di Parkinson è una malattia cronica, lentamente progressiva, colpisce la parte dell’encefalo che controlla i movimenti volontari.

Inizialmente si manifesta con un lieve tremore delle mani quando sono a riposo e con un involontario tentennamento della testa. Progressivamente il tremore si accentua e appare una diffusa rigidità muscolare. Il volto rimane immobile e perde ogni espressione.

La camminata diventa lenta e strascicata, le gambe semiflesse, il corpo piegato in avanti, le braccia rigide, con conseguente instabilità dell’equilibrio e frequenti cadute.

La terapia per il Parkinson è prevalentemente farmacologica. Il trattamento deve essere graduale in modo da lasciare tempo sufficiente per poterne valutare la risposta. Fondamentale è la continuità, qualsiasi sospensione e/o sostituzione deve essere monitorata.

A tale trattamento deve essere affiancato un intervento riabilitativo. Attività motoria moderata ma continua. Importante è anche la cura della postura: come ci si siede e ci si alza dalla sedia, come ci si sdraia e ci alza dal letto. Azioni semplici e quotidiane che, se eseguite correttamente portano beneficio al corpo: muscoli, scheletro e articolazioni.

Esortare la persona ad essere autonoma. Spesso i familiari aiutano, si sostituiscono nelle incombenze, invece, nelle semplici attività di tutti i giorni, è più indicato lasciar fare. Non importa quanto tempo impiega la persona a fare un movimento, è necessario che si renda autonoma il più possibile, rendersi conto che è ancora in grado di fare nonostante le difficoltà. Questo aspetto oltre ad avere un risvolto positivo sul corpo, ne ha anche a livello psicologico, migliora l’autostima.

Ecco qualche suggerimento per migliorare la qualità della vita quotidiana della persona con il Parkinson. Regola di base: niente fretta! Dedicare una parte della giornata all’attività motoria. Farsi consigliare dal fisioterapista quali sono i movimenti giusti, da eseguire in palestra oppure a casa. Fare due passi all’aperto e godersi il sole.

Tenere in allenamento anche la mente: leggere libri, giornali e riviste. Fare le parole crociate. Restare in contatto con il mondo circostante tramite radio, TV, internet. Dedicarsi agli hobby: dipingere, giocare a carte, andare al cinema, ascoltare la musica, ecc. Telefonare o incontrare amici e parenti. 

Dedicarsi a varie attività, che ci piacciono, aiuta a mantenersi attivi, migliora l’autostima, riduce l’ansia e la depressione.

[Fonte testo: Periodico d’informazione Unione Parkinsoniani – Associazione di volontariato a sostegno dei malati di Parkinson. Sito di riferimento: www.parkinsonitalia.it ]

[Fonte immagine: www.parkinson.org  www.abcsalute.it  www.cure-naturali.it  www.lavidalucida.com  ]

 

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