Le allergie sono di nuovo in agguato!

Le allergie sono di nuovo in agguato!

Le giornate calde e ventose, sono le peggiori.

E’ proprio un appuntamento non proprio felice per milioni di persone allergiche. Oltre alla polvere di casa, presente tutto l’anno, si aggiungono i pollini delle piante: graminacee, composite, paretarie, ecc.

I disturbi classici sono: lacrimazione, prurito e arrossamento degli occhi; abbondante secrezione acquosa nasale, starnuti continui, sensazione di naso chiuso, difficoltà nella respirazione, asma bronchiale.

Identificare un periodo ben preciso in cui può iniziare l’allergia non è del tutto facile, poiché il tempo di impollinazione è abbastanza variabile. Stessa cosa può essere detta circa il termine del periodo allergico.

La prima cosa da fare è operare degli aggiustamenti nella vita quotidiana: evitare di uscire durante le giornate calde e ventose; togliere scarpe e indumenti appena  rientrati a casa, in modo che non portare i pollini in casa; fare la doccia e lavarsi spesso i capelli, i pollini possono restare intrappolati nei capelli, andando a finire ad esempio sul cuscino durante il sonno; quando viaggiamo in auto i finestrini devono stare rigorosamente chiusi, è opportuno tenere puliti i filtri dell’aria condizionata; togliere i tappeti in casa, luogo in cui possono finire pollini e proliferare acari; per dare aria alle stanze, meglio aprire le finestre la mattina presto o la sera; tenere puliti cuscini e materassi; se dobbiamo lavorare in un ambiente esterno, meglio utilizzare occhiali e mascherine di protezione.   

Per debellare le allergie stagionali, gli allergologi consigliano di effettuare il vaccino desensibilizzante durante l’inverno. Ne esistono varie tipologie da ripetere ciclicamente per alcuni anni: vaccini da iniettare sottopelle; per chi non ama le iniezioni ci sono vaccini orali, compresse o gocce da mettere sotto la lingua.

Nel periodo di crisi vengono prescritti farmaci antistaminici e broncodilatatori. Nei casi importanti anche cortisonici.

Periodicamente è meglio ripetere i test per verificare se la situazione è cambiata. Affidarsi sempre e comunque al proprio allergologo di fiducia.

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: www.s.sharecare.com  www.surfnstream.com  www.gateswayclean.com ]

 

 

 

Potrebbe interessarti anche...