Ipnosi: uno stato di dormiveglia rigenerante
Efficace su ansia, stress e controllo del dolore.
L’ipnosi è una condizione psichica indotta artificialmente, caratterizzata da uno stato intermedio, chiamato trance, una sorta di dormiveglia, situato appunto tra la veglia e il sonno, durante il quale il soggetto presenta una riduzione delle capacità critiche, un aumento della suggestionabilità e un’attenzione esclusiva dalle indicazioni del terapeuta.
La pratica dell’ipnosi vanta una storia molto antica. Esistono testimonianze che risalgono alla civiltà dei Sumeri e degli Egizi. In Oriente è stata utilizzata nella pratica dello yoga.
Franz Mesmer, Milton Erickson, Jean Martin Charcot, Sigmund Freud furono i primi studiosi ad approfondire e ad utilizzare questa tecnica, per aiutare i loro pazienti a superare le sofferenze psicologiche. Altro loro importante contributo è stato quello di spiegare che con l’ipnosi non era, e non è, possibile manipolare la persona, facendole fare cose contrarie alla sua volontà, come ad esempio spogliarsi, rendersi ridicola, svelare segreti o addirittura commettere reati o azioni pericolose.
Lo stato di trance può essere raggiunto ad esempio invitando la persona a tenere lo sguardo fisso e convogliare l’attenzione su un determinato oggetto, oppure a seguire i gesti eseguiti dal professionista. Il tono di voce è volutamente lento e monotono.
Collaborazione e fiducia. Sono i concetti chiave che uniscono il terapeuta e il paziente. Insieme decidono in comune accordo quali sono gli obiettivi raggiungere.
L’ipnosi consente un rilassamento mentale e fisico, il quale genera a sua volta una condizione più ricettiva verso gli stimoli provenienti dal subconscio. Attraverso questa tecnica si creano i presupposti per poter accedere con maggiore facilità alle risorse interiori del soggetto. Risorse che la persona ignora di avere e che, se attivate, sono in grado di produrre effetti benefici.
Lo stato di trance è estremamente piacevole.
La persona si abbandona progressivamente a questo luogo di pace. La frequenza respiratoria e il battito cardiaco rallentano, il tono della voce è basso e l’eloquio è lento, la risposta agli stimoli ambientali è ridotta. Il soggetto cessa di fare programmi; l’attenzione è diretta specificatamente sulla voce del terapeuta; aumenta la suggestionabilità.
L’ipnosi è efficace sui problemi d’ansia, sulle dipendenze, sulle difficoltà legate allo stress, sui disagi della depressione, per varie difficoltà sessuali. Tuttavia è utilizzata anche per il controllo del dolore fisico, come la lombalgia.
[Fonte testo: Introduzione alla psicopatologia descrittiva. A. Sims; Hypnosis: fact and fiction. F.L. Marcuse]
[Fonte immagine: http://www.redorbit.com/ ]