Asiago, formaggio dal sapore dolce ed equilibrato

Asiago, formaggio dal sapore dolce ed equilibrato

Originario di territori ricchi di pregiati pascoli alpini.

Le sue origini sono molto antiche, squisito formaggio italiano, esportato in Oriente, fin dai tempi remoti, sulle navi mercantili veneziane.

E’ tra i formaggi più conosciuti, prodotto dalle aziende casearie di varie zone del Veneto e del Trentino, territori ricchi di pregiati pascoli alpini.

Realizzato con latte di mucca, è semigrasso. La pasta è più o meno dura, di colore bianco o tendente al paglierino. Il sapore è ricco, generalmente dolce ed equilibrato, con qualche variazione piacevolmente piccante. Si tratta di un formaggio molto nutriente.

Le forme cilindriche dell’Asiago possono avere un peso variabile, compreso tra i 9 e i 15 kg. Dopo circa sei mesi di stagionatura, è pronto per essere servito come formaggio da tavola; mentre una stagionatura più prolungata può conferire un sapore più adatto ad essere grattugiato.

Ogni forma di Asiago D.O.P. è garantita e certificata dal consorzio di tutela. Diffidate dalle imitazioni, scegliete prodotti italiani e di qualità.

Una volta acquistata una porzione, è consigliabile conservarla in frigorifero o comunque in un luogo fresco. Per gustarlo al meglio è importante prelevarlo dal frigo almeno un’oretta prima.

L’Asiago può essere un prelibato accompagnamento all’aperitivo, servendolo come spiedino.

Ecco come: tagliare il formaggio a cubetti. Infilare un cubetto di Asiago in un bastoncino da spiedo, seguito da un chicco d’uva (bianca o nera, in base ai gusti), poi un cubetto di Asiago, a seguire un ravanello, un Asiago, un’oliva verde denocciolata. Il sapore del formaggio ben si sposa con quello degli altri ingredienti. Nel caso in cui non avete a disposizione gli stecchi lunghi, si possono utilizzare gli stuzzicadenti, con un cubetto di Asiago e uno solo degli altri ingredienti.

Altri possibili abbinamenti: con il miele di tarassaco, la confettura di bacche di rosa canina, mostarda di fragoline. Ottimo anche con le verdure fresche.

[Fonte testo e immagine: http://www.formaggio.it/ ]

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