Le brutte e odiate rughe
Come si formano, come prevenirle, come attenuarle.
“Lasciatemi tutte le rughe. C’ho messo una vita a farmele!” ANNA MAGNANI
Con il passare del tempo, le cellule della pelle perdono energia, si rinnovano più lentamente; la produzione di collagene ed elastina si riduce. Questi elementi sono i principali responsabili dell’elasticità, dello spessore e dell’idratazione della pelle.
Compaiono così le prime rughe, che tendono ad aumentare.
Si tratta di un processo naturale e fisiologico. Ma l’idea di rimanere giovani per tutta la vita ci spinge a trovare le soluzioni più disparate.
Tuttavia non ci si può illudere che una crema abbia il potere magico di cancellare i segni del tempo, soprattutto se si continuano ad avere abitudini di vita poco sane, come ad esempio alimentazione sregolata, abuso di fumo e alcol, poco moto o moto esagerato, esposizione agli agenti atmosferici (sole, freddo, vento, ecc.) e inquinamento, poco riposo e molto stress.
Quindi prima di passare ai rimedi esterni, facciamo il classico esame di coscienza: come e cosa mangiamo? Come viviamo?
In natura esistono buoni rimedi che possono aiutare a rallentare l’invecchiamento, ricordiamo il limone, l’uva e l’argilla. Infusi di rosmarino, bardana e tarassaco, depurano il fegato e di conseguenza possono migliorare lo stato della pelle.
L’alimentazione deve essere ricca di frutta, verdura, legumi, soia, cereali integrali, pesce, pasta e riso, alimenti ricchi di fosfolipidi, vitamine (A,C,E), selenio e acido folico, sostanze preziose per contrastare l’azione dei radicali liberi.
In cosmesi i prodotti che aiutano a rallentare la formazione delle rughe sono: 1) Collagene ed elastina, insieme formano la sostanza portante del derma, trattengono l’acqua, dalla quale dipende sia la consistenza che l’elasticità della pelle. 2) Acido ialuronico, idrata e distende lo strato superficiale dell’epidermide attenuando così la formazione delle rughe. 3) Retinolo, svolge un’azione curativa sulle rughe. 4) Vitamina E, protegge la pelle dai radicali liberi. 5) Liposomi, penetrano in profondità dove rilasciano sostanze nutrienti per le cellule.
In qualsiasi caso rivolgersi sempre alle professionalità competenti, evitare il fai-da-te.
[Fonte testo: http://www.farmacoecura.it/ ]
[Fonte immagine: http://www.alkaliaesthetics.co.uk/ ]