Lo streptococco è all'origine della scarlattina
Febbre alta, mal di gola e sensazioni di malessere generale.
La scarlattina è una malattia infettiva acuta, trasmessa per contagio aereo, causata dallo streptococco emolitico. Si tratta di una malattia tipica dell’infanzia e dell’adolescenza, presente soprattutto nella stagione autunno-inverno.
Il periodo di incubazione ha una durata di circa una settimana, si manifesta bruscamente con febbre alta, brividi, cefalea, mal di gola, sensazione di malessere generale, sono frequenti anche nausea e vomito. Le tonsille si mostrano arrossate e ingrossate, la lingua assume una colorazione particolare detta a “fragola”.
Dopo circa un paio di giorni appare l’eruzione cutanea: piccole macchie di colore rosso vivo, leggermente rilevate. L’esantema appare principalmente sul torace, sul tronco, sugli arti e infine sul viso.
Passati alcuni giorni, la febbre tende a diminuire, l’eruzione regredisce e la pelle subisce una sorta di desquamazione, piccoli lembi di cute si staccano dal corpo. A questo punto la malattia può essere considerata non più infettiva. Invece il contagio maggiore avviene durante la fase acuta, per contatto diretto oppure attraverso le goccioline infette rimaste sospese nell’aria a seguito di tosse o di starnuti.
L’origine della scarlattina è batterica, per cui la terapia consiste nella somministrazione di antibiotici. E’ necessario un intervento tempestivo per evitare complicazioni a carico dei reni o malattie reumatiche.
[Fonte testo: http://www.farmacoecura.it/ ]
[Fonte immagine: http://www.essexchronicle.co.uk/ ]