Giocare con le carte è un valido training per la mente

Giocare con le carte è un valido training per la mente

Riscoprire vecchi giochi, mai passati di moda.

Con l’affermarsi della tecnologia, videogiochi e computer hanno conquistato l’attenzione e l’interesse di molte persone, mettendo da parte gli antenati dell’intrattenimento: i giochi da tavolo e le carte.

I giochi con le carte, sono un buon passatempo, sono validi espedienti per tenere in azione la mente (memoria, attenzione, ragionamento, calcolo, strategia), sono socializzanti.

Rispolveriamone qualcuno. Occorre premettere che le regole possono variare da luogo a luogo, queste sono quelle generalmente giocate in Italia.

SCOPA. Si gioca in 2 o più persone, con il mazzo di 40 carte. Il mazziere, chi distribuisce le carte, dà 3 carte per ciascun giocatore, ne mette 4 scoperte sul tavolo. Lo scopo del gioco è realizzare il maggior punteggio. Per ogni giro di carte i punti a disposizione sono quattro oltre le scope, ecco come si calcolano: a) il settebello, ossia il 7 di denari; b) gli ori, ossia almeno sei carte di denari; c) le carte, chi ha raccolto il maggior numero di carte, almeno 21; d) la primiera; generalmente fa primiera chi riesce a prendere i 7 dei quattro semi, a meno che non sia stabilito un regolamento diverso. Inizia il gioco l’avversario del mazziere. La carta si prende se si ha in mano una carta uguale a quella sul tavolo, ad esempio un fante prende un fante. Oppure se la somma di due o più carte in mano corrisponde a una che è sul tavolo, ad esempio in mano abbiamo un 7, sul tavolo si può prendere 4 più 3. Terminate le carte in mano, il mazziere ne distribuisce altre 3, fino all’esaurimento delle carte. Adesso si contano i punti realizzati da ciascun giocatore.

RAMINO. Si gioca in 2 o più persone, con due mazzi da 52 carte, compresi i jolly. Il mazziere distribuisce 13 carte, pone a centro una carta scoperta più il resto del mazzo coperto. Chi inizia il gioco può prendere la carta scoperta o la prima del mazzo coperto, poi scarterà quella che non è utile per il suo gioco. Lo scopo del gioco è di “calare” tutte le carte possedute, formando tris o quartetti (tre/quattro 5, tre/quattro 7, oppure la scala 2,3,4,5 oppure fante, regina, re) scartandone sempre una. I jolly possono essere usati al posto di un’altra carta (esempio un tris formato dal 4 di fiori, 4 di cuori e jolly). Vince la partita il giocatore che per primo cala tutte le carte; gli altri contano i punti corrispondenti alle carte in mano. Il giocatore che, nel corso delle varie partite, raggiunge il punteggio totale di 100 esce dal gioco.

Altri giochi con le carte sono: Briscola, Scala quaranta (simile al ramino), Scopone scientifico, Tressette, Sette e mezzo, Canasta, Bridge, Baccarà, Burraco e molti altri. 

Il BUON GIOCO  si realizza con: il rispetto, la lealtà, la legalità, la voglia di stare insieme, l’impegno, lo spirito di convivialità, la leggerezza, il desiderio di serenità.

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore professionale]

[Fonte immagine: http://www.activitiestoshare.co.uk/ ]

  

 

 

  

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