L'inquinamento acustico è deleterio per la salute
Attenzione al volume della musica ascoltata in cuffia.
Solitamente quando si parla di inquinamento il pensiero corre direttamente alle carte lasciate nei giardini pubblici, alle industrie che riversano gli scarichi nei corsi d’acqua, ai cestini e ai cassonetti stracolmi di immondizia. Che dire invece dell’inquinamento acustico?
Le strade cittadine sono una vera e propria sinfonia di rumori, il volume troppo alto della musica nelle discoteche è assolutamente deleterio, per non parlare di quello tenuto nelle cuffie degli smartphone o dei lettori MP3. L’udito è in grave pericolo, soprattutto quello dei giovani, che fanno abbondante uso di cuffiette.
Recenti studi in merito alla salute delle orecchie e all’udito è emerso che una buona parte dei giovani soffrono di “acufeni”, si tratta di fastidiosi fischi e ronzii, segnali che indicano una più o meno marcata sofferenza uditiva.
E’ necessario far conoscere il pericolo in cui si può andare incontro. Ci possono essere iniziali e temporanee perdite di udito, la comparsa di acufeni, che se trascurati possono trasformarsi in danni permanenti dell’apparato uditivo, in alcuni casi anche irreversibili.
Vivere in assenza di rumore è impossibile e comunque ci sono situazioni in cui la quantità dei decibel percepita non è dannosa, entro gli 85 circa. Oltrepassata la zona di sicurezza è necessario porre dei limiti.
Ovviamente non deve essere vietato ascoltare la musica o frequentare le discoteche, ma agire con la dovuta cautela per salvaguardare la propria salute e quanto mai doveroso e rispettoso verso se stessi. Si può intervenire ad esempio individuando alcuni momenti della giornata in cui mettere le cuffie; calcolare circa un paio d’ore al giorno facendo una pausa di 30 minuti.
In discoteca, evitare di stare vicini alle casse e alternare dei momenti in cui si sta dentro, si ascolta musica e si balla, con altri in cui magari ci si allontana, soprattutto se il locale è provvisto di zone all’aperto.
Nel caso in cui viene avvertito un qualsiasi tipo di disturbo all’udito per un tempo prolungato o dolore all’orecchio interno, consultare immediatamente il medico.
[Fonte testo: http://www.ispesl.it/ ]
[Fonte immagine: http://www.medicaldaily.com/ ]