Camminare è un'attività piacevole, naturale e divertente
Fatta con costanza, porta molteplici benefici in termini di salute.
Generalmente, fra le varie indicazioni per mantenere una buona salute, troviamo il movimento. Tutti i medici sono concordi che sia sufficiente una camminata di mezz’ora al giorno, per ottenere numerosi benefici in termini di benessere.
Se la palestra o la piscina non fanno per noi, possiamo considerare come valida alternativa una bella camminata.
Camminare è un’attività piacevole, naturale e anche economica, e perché no, divertente se fatta con un piccolo gruppo di amici o amiche. In genere, anche se effettuata con passo veloce, la camminata consente di chiacchierare con chi ci accompagna.
E’ necessario però ricordare alcune semplici regole.
Prima di tutto dobbiamo considerare il proprio livello di allenamento: siamo già allenati oppure abbiamo fatto vita sedentaria? Questa auto-analisi è importante per organizzare la personale tabella di marcia. La parola-chiave è progressività. Se il nostro corpo non è abituato all’attività fisica intensa, possiamo iniziare con 20 minuti, a giorni alterni, di camminata a velocità moderata. In seguito si potrà aumentare la velocità e il tempo.
La gradualità deve essere anche rispettata anche se siamo ben allenati; all’inizio della camminata servirà un movimento moderato per riscaldare i muscoli, poi si potrà intensificare il passo.
Altri accorgimenti su cui rivolgere l’attenzione sono:
1) La postura, la schiena deve essere mantenuta dritta; le spalle morbide; il mento deve essere parallelo al terreno, per facilitare la posizione della testa, possiamo aiutarci mantenendo lo sguardo dritto; le braccia dovranno oscillare in maniera naturale e sinergica con le gambe, ossia quando la gamba sinistra è avanti, andrà avanti il braccio opposto. 2) Il movimento dei piedi, il passo corretto si effettua poggiando sul terreno prima il tallone, poi la pianta e infine le dita. 3) Le calzature, indossare un paio di scarpe giuste per il proprio piede è fondamentale, dovranno essere in materiale traspirante, con suola flessibile e rinforzata affinché possa ammortizzare il contatto con il terreno, devono proteggere la caviglia, devono essere ben allacciate, ma senza strizzare il piede. 4) Lo stretching, al termine della camminata, concediamoci un po’ relax, qualche movimento dolce e lento per rilassare i muscoli delle gambe. 5) Respirare.
Quando si può camminare? Durante il periodo estivo è meglio camminare la mattina presto o al calar del sole, sfruttare quei momenti della giornata in cui c’è meno caldo. In inverno meglio la mattina o il primo pomeriggio. Ricordiamoci di camminare lontano dai pasti.
Dove camminare? Gli ambienti naturali sono l’ideale, in una bella pineta o in riva al mare, in questo modo si rigenerano anche i nostri polmoni.
Una camminata di 30 minuti, fatta costantemente tutti i giorni, ha numerosi benefici: si bruciano calorie, i muscoli acquisiscono maggiore tonicità, le articolazioni sono più elastiche, traggono vantaggio l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Quest’attività ha un risvolto positivo anche sull’umore.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore e psicomotricista funzionale]
[Fonte immagine: http://www.coreathleticsindia.com/ ]