Usiamo il metodo del Problem Solving...

Usiamo il metodo del Problem Solving...

...per ritrovare la giusta strada verso il nostro obiettivo.

L’esistenza è costellata di problemi, più o meno facili da superare. Spesso però viene fatta confusione tra i concetti di problema e ostacolo, tuttavia facendo un po’ di chiarezza e collocando tutto al posto giusto, è possibile trovare la soluzione più adatta.

Il problema non deve essere identificato con l’ostacolo o con il disagio. Il problema inquadra una certa situazione in cui la persona, in seguito alla presenza di un impedimento o un ostacolo, è costretta ad individuare una serie di soluzioni che consentono di riprendere il cammino verso l’obiettivo prefissato.

Il disagio è l’emozione che nasce in seguito ad una situazione-problema. Talvolta il soggetto, che rallenta il suo cammino a causa di un ostacolo, che a sua volta crea la problematicità, è colto da pensieri negativi, da scoraggiamento, da sofferenza.

Il metodo del problem solving permette di ritrovare il cosiddetto bandolo della matassa e riprendere il percorso verso l’obiettivo, facendo qualche aggiustamento o dei cambiamenti radicali.

Questo metodo è composto da diverse fasi:

1) Individuare il problema, è necessario fare chiarezza circa la situazione problematica che ha generato l’impasse.

2) Identificare gli ostacoli, che cosa ha impedito il raggiungimento dell’obiettivo.

3) Proporre le possibili soluzioni, valutandole e scegliendo la migliore. Un buon metodo è il Brain Stroming.

4) Porre in essere la soluzione scelta.

5) Verificare la validità della soluzione.

Esempio. Alberto, con il suo furgone, vuole raggiungere una zona di montagna per raccogliere legna da ardere (raggiungere la zona montana è l’obiettivo). Durante il tragitto trova un albero sradicato in mezzo alla strada (impossibilità di raggiungere l’obiettivo è il problema; l’albero è l’ostacolo). Ovviamente Alberto è colto da emozioni negative: rabbia, disagio, agitazione, ecc. Importante è riprendere la lucidità per iniziare a produrre soluzioni utili. Ecco tre possibili soluzioni: a) Spostare l’albero (quanto è grosso? Lo può fare da solo?) b) Aggirare l’albero (l’ostacolo occupa interamente la strada o soltanto una carreggiata?) c) Usare l’ostacolo (avere uno strumento che consenta di segare l’albero), in questo caso ha risolto il problema e ha parzialmente raggiunto l’obiettivo.

Ovviamente questo è soltanto una semplice esemplificazione, le situazioni-problema sono tante e di molteplici tipologie, con livello di difficoltà più o meno marcato.

Gli ostacoli non sempre sono prevedibili e la loro comparsa improvvisa getta la persona nello scoraggiamento, ma è necessario sviluppare una forma di pensiero fluida, che consenta la riflessione e la possibilità di generare tante soluzioni per poi scegliere la più giusta.

[Fonte testo: Problem Solving. L’arte di trovare soluzioni, P. Spagnulo, Ecomind]

[Fonte immagine: http://blog.im.edu.au/ ]                         

 

 

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