Nella grande famiglia dei mammiferi, troviamo l'altissima giraffa

Nella grande famiglia dei mammiferi, troviamo l'altissima giraffa

Scopri con chi ha stretto una relazione di mutuo aiuto.

Le giraffe popolano le savane poco boscose dell’Africa. Non sono per niente solitarie, anzi vivono in mandrie di circa una ventina di esemplari, spesso però condividono il loro habitat con altri animali, come ad esempio zebre e struzzi.

L’altezza elevata è la nota caratteristica della giraffa; può arrivare anche fino a 6 metri, con un peso che raggiunge la tonnellata. Il loro muso è sottile; la lingua è lunga e prensile, infatti la usano per strappare le foglie dai rami. Sono ruminanti, molto golose di foglie di acacia e di albicocco selvatico, ma anche di altri frutti, germogli e vegetali.

La fronte è munita di piccole corna ossee. Il mantello chiaro è chiazzato con macchie più scure. Altre caratteristiche fisiche della giraffa sono gli occhi e le orecchie grandi.

Di solito gli arti anteriori sono più lunghi di quelli posteriori, ciò crea un serio problema quando devono bere. Infatti sono obbligate a divaricare le zampe anteriori per potersi avvicinare allo specchio d’acqua per abbeverarsi.

Per camminare muovono insieme le due zampe dello stesso lato. Se la giraffa avverte un pericolo, scappa senza emettere segnali sonori, gli altri compagni capiscono la situazione e la seguono; nella corsa può raggiungere più di 50 km/h.

Le giraffe sono animali diurni, la loro attività inizia all’alba per terminare al tramonto. Mentre per facilitare il sonno, dormono in piedi.

In ogni gruppo sociale, il maschio dominante si mette in mostra scontrandosi con i rivali. In realtà si tratta più di un rituale che una lotta. In pratica i due esemplari oscillano e intrecciano il collo, urtandosi con il capo. Il vincitore, per dimostrare la superiorità, simula la monta del rivale sconfitto.

Le giraffe femmine si accoppiano con il maschio dominante e la gestazione ha una durata di circa 460 giorni.

Curiosità! Tra le giraffe e i piccoli uccelli chiamati Buphagus africanus, c’è una sorta di mutuo aiuto e vantaggio per entrambi gli esemplari. Sulla pelle e sul manto delle giraffe spesso si annidano le zecche, che però vengono eliminate dai Buphagus, i quali ne sono molto golosi. Questi piccoli volatili atterrano sul corpo delle giraffe e pasteggiano con grande gusto, liberando le amiche dai fastidioso insetti.

[Fonte testo: http://www.animali.net/  http://www.elicriso.it/  http://www.animalinelmondo.com/ ]

[Fonte immagine: http://www.giraffeworlds.com/ ]

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