Comune infezione della pelle, la scabbia
Cause, esiti e soluzioni.
La scabbia è una comune infezione della pelle, causata da un parassita che depone le uova in piccoli cunicoli da lui stesso scavati nello strato esterno della cute. Questi acari passano agevolmente da un individuo all’altro per contatto.
Questa infezione può verificarsi soprattutto in situazioni di scarsa igiene, promiscuità, viaggi internazionali. Tendenzialmente l’infestazione si può avere in ogni periodo dell’anno, tuttavia risulta più frequente durante il periodo invernale dovuta al sovraffollamento in luoghi chiusi.
Le secrezioni degli acari provocano forte prurito; si formano piccole pustole e la persona, grattandosi, può procurarsi abrasioni della pelle facilmente infettabili. C’è la possibilità che la persona sviluppi un’eruzione cutanea, tipo eritema, caratterizzato da pustole rosse in rilievo.
Le zone del corpo più comunemente interessate dall’azione dell’acaro della scabbia sono: le mani e i piedi, gli spazi fra dita, la parte interna dei polsi, le ascelle, il petto, l’ombelico, l’inguine e le natiche.
Al momento non sussistono particolari complicanze legate alla scabbia; tuttavia se non curata può dar luogo a una sovrainfezione batterica dovuta in particolar modo al grattarsi.
La scabbia non regredisce in maniera spontanea, è bene rivolgersi al medico o al dermatologo, affinché possa prescrivere pomate o lozioni per disinfestare sia la persona coinvolta, ma anche il nucleo familiare. Importante anche lavare bene vestiario, letti, asciugamani, divani e poltrone, tappeti.
[Fonte testo: http://www.farmacoecura.it/ ]
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