Nei piccoli laghi e negli stagni puoi incontrare il Germano Reale

Nei piccoli laghi e negli stagni puoi incontrare il Germano Reale

La loro stagione degli amori? L'autunno.

Con la bella stagione, gli stagni e i piccoli laghi si popolano di magnifici esemplari di Germani Reali o Anatre Selvatiche. Trascorrono le ore del giorno, fino al crepuscolo, nuotando talvolta vicino alla costa nascoste tra i canneti, poi si avventurano verso il centro dello specchio d’acqua in cerca di cibo.

Le tipiche zampe palmate consentono loro di nuotare agilmente. Però, improvvisamente, può capitare di vederli scomparire per metà dentro l’acqua. Di tanto in tanto il germano reale si immerge con la sola parte anteriore, facendo sporgere il sedere; in questo modo, con il becco ispeziona la melma in cerca di qualcosa da mangiare.

Una volta giunto a riva, il germano si scrolla subito l’acqua di dosso e, camminando con la sua andatura buffa, completa il pasto con qualche insetto o lombrico.

Quando sta sulla terra ferma, non resta per niente bagnato, perché lisciandosi le penne con il becco, cosparge sulla loro superficie, una sostanza grassa secreta da una ghiandola, situata sotto la groppa. In tal modo il piumaggio risulta perfettamente impermeabile.

Al termine dell’estate il piumaggio assume una colorazione diversa, più particolare, almeno per il maschio; mentre la femmina conserva una livrea di color bruno chiaro, con sfumature più scure. Sicuramente meno vistosa ma funzionale perché permette di mimetizzarsi con la vegetazione.

Il maschio invece sfoggia sul capo un bel color verde smeraldo, distinto dal petto bruno da una specie di colletto bianco; mentre il grigio domina sul resto del corpo. Sia nel maschio che nella femmina, sulle ali appare una sorta di “specchio”, soprattutto quando sono spiegate, una superficie dai riflessi metallici, di color porpora, limitata da due strisce bianche.

Le coppie si formano durante il periodo autunnale, insieme preparano il luogo in cui la femmina andrà a depositare le uova. Nel giro di quattro settimane si schiudono, i piccoli anatroccoli, dalla livrea gialla e bruna, sono accuditi dalla madre, che li sorveglia con pazienza fino al momento in cui cominciano a volare. Questo di solito avviene intorno ai due mesi circa, dopo di che la madre li lascia e i giovani si avventurano con altri coetanei alla ricerca di cibo e di esperienze da fare.

[Fonte testo: http://www.uccellidaproteggere.it/  http://www.agraria.org/  http://www.lamiaterradisiena.it/ ]

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