Abbronzatura che passione!

Abbronzatura che passione!

Com'è nato il desiderio e la moda di abbronzarsi?

Oggi l’abbronzatura più che una questione di moda o di salute, si è trasformata in una vera e propria mania. Ma non è sempre stato così. Nel corso del tempo si sono verificati diversi cambiamenti.

Nell’antichità e per tutto l’800, le classi aristocratiche si distinguevano anche per il colorito della carnagione. La pelle era diafana, bianchissima. Quando le nobil donne uscivano durante le giornate estive erano assolutamente coperte, sia per un fattore di costume, ma anche per non abbronzarsi.

Infatti la pelle abbronzata era sinonimo di povertà. Il popolo che lavorava all’aperto, nei campi o nei giardini dei nobili, soprattutto in estate erano abbronzati. Quindi la colorazione della pelle era segno distintivo di ceto sociale.

La svolta ci fu all’inizio del ‘900. Le ricerche del medico danese Niels Ryberg Finsen avevano rilevato un fatto interessante: i raggi solari ricoprivano un ruolo importante nella cura di alcune malattie. Aveva scoperto la fototerapia, basata sull’utilizzo della luce e del calore solare. Ecco che i medici iniziarono a prescrivere “bagni di sole” ai loro pazienti per una questione di salute, che si trasformò in poco tempo in una vera e propria moda.

Questa scoperta coincise con la rivoluzione industriale; la classe operaia si spostò dai campi alle fabbriche, perdendo così la tipica coloritura della pelle.

L’abbronzatura acquisì una nuova visione: divenne simbolo di salute. Le persone dalla pelle “bianchiccia” erano ritenute malate. Coloro che avevano una qualunque malattia, costrette a stare a casa o in ospedale, non potevano usufruire degli effetti benefici del sole e avevano la pelle bianca.

Ci fu un ulteriore cambiamento. Negli anni ‘50 erano le classi più ricche a godere dell’abbronzatura, perché si potevano permettere di andare in vacanza al mare o in montagna, mentre la classe operaia era costretta a lavorare e non sempre aveva i mezzi economici per le ferie.

Arrivando ai giorni nostri, non possiamo non notare che l’abbronzatura è anche troppo sfoggiata, talvolta in maniera non salutare.

L’abbronzatura perfetta è quella che garantisce una colorazione “bronze” naturale. Non è raro vedere in giro persone con la pelle addirittura danneggiata da un eccesso di esposizione al sole.

Ricordiamo quindi che una pelle abbronzata è assolutamente bella da vedere, solo se naturale.

NON ESAGERIAMO!

[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore e psicomotricista funzionale]

[Fonte immagine: http://www.tansundance.com/ ]

 

 

  

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