La ginnastica artistica, uno sport completo per tutti
Equilibrio, coordinazione, armonia ed espressività.
La ginnastica artistica è uno sport a tutti gli effetti. E’ completo, in quanto impegna il corpo nella sua globalità. Occorre equilibrio, coordinazione, senso del ritmo, ecc. Gli atleti devono riuscire a calibrare la forza e la velocità di esecuzione dei vari esercizi, senza dimenticando l’armonia e l’espressività.
Questa disciplina può essere praticata individualmente e a squadre, sia da maschi che da femmine. Inoltre prevede esercizi a corpo libero e con l’uso di attrezzi. Nel primo caso l’atleta impara alcuni esercizi tecnici singolarmente, che poi unirà con saltelli, passi e corse, creando una coreografia. Mentre con gli attrezzi esegue rotolamenti, rovesciamenti, giri e oscillazioni.
Durante le competizioni, gli atleti devono compiere degli esercizi obbligatori, che vengono indicati dalla Federazione; oltre a questi possono inserire esercizi liberi, attraverso i quali sono in grado di esprimere la personale creatività.
La Federazione differenzia le specialità maschili e femminili. Gli attrezzi maschili comprendono: le parallele simmetriche, gli anelli, il cavallo con e senza maniglie, la sbarra. Quelli femminili sono: le parallele asimmetriche, la trave, il cavallo. Mentre lo spazio o pedana per gli esercizi a corpo libero sono uguali per entrambi i sessi.
Il trampolino elastico è la nuova disciplina introdotta pochi anni fa dal Comitato Internazionale Olimpico. Prevede salti, doppi e tripli, eseguiti ad un’altezza che arriva circa a 8 metri. I requisiti essenziali per realizzare una buona performance sono precisione e controllo del corpo. Anche questo è una specialità che possono fare sia maschi che femmine.
[Fonte testo: http://www.federginnastica.it/ ]
[Fonte immagine: http://www.cdn-1.sportpower.it/ ]
