Un sonno riposante è fondamentale per la salute
Ma quanto dobbiamo dormire?
Le ore di sonno e di veglia sono condizionate da una sorta di orologio biologico interno che tutti gli esseri umani possiedono. Il suo funzionamento corrisponde al cosiddetto ciclo circadiano (tradotto dal latino, con significato di “circa un giorno”), il quale regola i processi organici che avvengono ogni giorno nel nostro corpo. Tale regolamento avviene grazie ad una serie di messaggeri chimici e nervosi.
L’orologio biologico determina anche l’alternanza dei periodi di veglia e di sonno, con un intervallo più o meno regolare. Ovviamente questo funzionamento può essere alterato da fattori esterni, ad esempio il lavoro notturno o su turni, oppure una malattia, ecc.
Dormire è fondamentale per la salute, perché: 1)dopo la giornata lavorativa, la persona si riposa, per ricaricarsi di energie per il giorno successivo; 2) durante il sonno si attiva il sistema parasimpatico che provvede alla riparazione e alla rigenerazione dell’organismo.
Il buio stimola la produzione di melatonina, che, a sua volta, manda un segnale all’organismo di rallentare le attività e prepara al sonno. Dormendo diminuisce progressivamente la temperatura corporea.
Gli studiosi fanno sapere che il sonno non è uguale per tutta la sua durata, bensì è caratterizzata dalla presenza di due fasi principali: fase non-REM (sonno ortodosso) e la fase REM (sonno paradosso).
Generalmente la REM (rapid eye movements, ossia movimenti oculari veloci) si verifica 4 o 5 volte per notte, è la fase in cui si fanno sogni molto intensi. Viene attribuito il nome di sonno “paradosso” poichè l’elevata attività cerebrale e i rapidi movimenti degli occhi sono in contrasto con il livello di generale rilassamento muscolare.
La fase REM è a sua volta suddivisa in quattro stadi: I stadio) l’attività cerebrale rallenta; II stadio) sonno leggero; III stadio) sonno profondo, è il primo sonno vero; IV stadio) sonno profondo effettivo, qui l’organismo si rigenera.
Durante il sonno non-REM si ha una produzione elevata dell’ormone della crescita, vitale per la salute fisica. Mentre nel sonno REM c’è un incremento del flusso sanguigno verso il cervello, utile per la salute mentale.
Se la persona si risveglia facilmente nella fase REM o nel momento del sonno profondo, è sinonimo di stress e nervosismo accumulati.
Quanto bisogna dormire? In realtà non è possibile stabilire una durata di sonno standard uguale per tutti. Ognuno ha la propria storia, per cui una persona può aver bisogno di dormire 8 ore, mentre per un’altra ne sono sufficienti 5 o 6. Inoltre è noto che il fabbisogno di sonno diminuisce con l’età.
L’attenzione deve essere rivolta soprattutto alla qualità del sonno. E’ necessario allontanare qualsiasi fonte di disturbo per ottenere un ambiente favorevole ad un sonno riposante e rigenerante.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore e psicomotricista funzionale]
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