Fortuna, destino, influenze, fato, stelle ...
La nostra vita, la decidiamo noi o qualcosa di esterno?
Questa è una domanda che spesso ci lascia perplessi. Molte persone sono convinte che sia la sorte a delineare i passi della propria esistenza, altre invece credono estremamente nella razionalità e non lasciano niente al caso. Chissà dove sta la verità!
E’ un classico quesito con risposta aperta al libero pensiero.
Spesso, gli sforzi o l’impegno in una determinata situazione non sono sufficienti affinchè la si possa realizzare. Le persone più razionali attribuirebbero a se stesse la colpa del mancato raggiungimento dello scopo, altre invece scaricherebbero le responsabilità sul destino.
Alcune si rassegnano dicendo <<Va beh! Se non ha funzionato vuol dire che doveva andare così.>> Un atteggiamento remissivo non è utile a nessuno. Adottare invece una visione più attiva, se non altro può incidere positivamente sull’autostima. Offre la possibilità di valutare i pro e i contro e tentare una seconda volta.
Tuttavia anche un atteggiamento fortemente critico, che colpevolizza la propria persona, rende quadrati e rigidi. Per cui è necessario adottare una fluidità di pensiero tale che faccia essere indulgenti con noi stessi.
In psicologia viene utilizzato il termine “locus of control” (letteralmente luogo del controllo). Esso si riferisce alla credenza secondo cui una persona ha, più o meno, la capacità di esercitare il controllo sugli eventi della propria vita.
Il locus of control interno, riguarda coloro che credono nelle proprie capacità, sono consapevoli degli sforzi e dell’impegno utilizzati nella realizzazione dei loro obiettivi. Sono coscienti anche che ci può essere un elemento esterno che non consente di raggiungere lo scopo. Questa tipologia è tipica di chi ha una buona autostima. I soggetti con locus of control dicono: <<Io faccio accadere le cose! Guarda cosa sono in grado di fare! Io posso determinare il mio futuro!>>
Il locus of control esterno, riguarda coloro che credono che gli eventi siano determinati esclusivamente da agenti esterni, come la fortuna, il destino, l’influenza di altre persone. E’ scarsa la consapevolezza delle proprie capacità ed è un aspetto tipico di chi ha una bassa autostima. I soggetti con locus of control esterno dicono: <<Non c’è niente che posso fare per il mio futuro! Perché preoccuparsi, tanto succederà qualcosa che non va! Perché mi succedono queste cose?>>
Nutrendo la serenità per accettare le cose che non si possono cambiare e il coraggio per cambiare le cose, laddove sia possibile, porta allo sviluppo di quella saggezza che consente di vivere in maniera migliore, aumentando l’autostima, il senso di efficacia delle proprie azioni nonchè di eliminare il pesante fardello di inutili responsabilità.
[Fonte testo: Massimiliano Briganti, educatore e psicomotricista funzionale]
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