Sboccia la primavera, la natura si risveglia e...
per molti inizia il tormento delle allergie.
Il fiorire della natura è un meraviglioso spettacolo, atteso da molti, che non vedono l’ora di passeggiare in giardino, di organizzare simpatici pic nic con la famiglia o con gli amici, di stare all’aria aperta dopo l’inverno cupo, piovoso e umido.
La primavera si sa è tutto uno sbocciare di piante, arbusti e fiori, le giornate si fanno sempre più tiepide, ma per molti italiani inizia un vero e proprio tormento: la rinite allergica. L’aria si carica di polline, che portato dal vento, invade ogni luogo.
L’allergia è una reazione dell’organismo nei confronti di un allergene, ossia una sostanza che genera tale risposta e può essere causata da peli di animali, polvere domestica oppure polline di fiori e piante. Durante queste manifestazioni l’apparato respiratorio entra in crisi.
Appare il raffreddore e quindi ostruzione del naso, con secrezione di una sostanza acquosa, infiammazione della mucosa nasale, starnuti frequenti, talvolta anche difficoltà respiratoria con asma, lacrimazione e arrossamento degli occhi. Durante la notte può essere difficile addormentarsi e il sonno può essere disturbato da apnee e frequenti risvegli.
La generale costipazione comporta anche un’alterazione delle attività quotidiane.
Nonostante tutto la rinite allergica spesso è banalizzata, viene considerato come un semplice raffreddore. Molti effettuano una sorta di autodiagnosi e ricorrono a medicamenti fai-da-te, senza interpellare il medico. Occorre sottolineare che un’allergia trascurata, nel tempo, può trasformarsi in asma e portare conseguenze non del tutto positive.
Prima di tutto è buona regola rivolgersi ad un allergologo, affinché possa diagnosticare con esattezza a che cosa si è allergici. Evitare di uscire nelle giornate ventose; cercare di tenere pulita la casa, magari utilizzando l’aspirapolvere anziché la scopa.
In molti casi possono offrire sollievo gli antistaminici. Anche la fitoterapia può fornire qualche soluzione per stare meglio. Un buon decongestionante è senz’altro l’acqua solfurea, che si trova in alcuni stabilimenti termali. I vapori di questo tipo di acqua incrementano le difese immunitarie, difendono la mucosa delle cavità nasali e stimola la funzionalità del sistema respiratorio.
Evitare il fai-da-te, ricorrere sempre ai consigli degli esperti.
[Fonte testo: Sapere & Salute. Bimestrale]
[Fonte immagine: http://www.meriter.com/ ]
