Egyptian Mau, il felino adorato dagli antichi egizi
Un bellissimo gatto, dal mantello tabby e dagli occhi grandi ed espressivi.
L’Egyptian Mau è un affascinante felino, il cui arrivo in Europa risale alla prima metà del ‘900. Si tratta di un gatto domestico, di taglia media, con un bellissimo mantello “tigrato”. Questa particolare striatura viene chiamata “tabby” ed è il risultato di una evoluzione naturale, non creato dalla mano umana. Assomiglia molto ad un ghepardo.
Il mantello, setoso e resistente, può avere tre diverse colorazioni: argento, brinzo e nero-cangiante.
La sua buona muscolatura, lo rende un gatto agile, scattante, ma anche molto raffinato nella camminata. Sembra che cammini in punta di piedi. Tale movimento è anche dovuto alla caratteristica delle zampe: quelle posteriori sono più linghe di quelle anteriori.
La forma della testa è leggermente arrontondata e il musetto non è mai appuntito. Qui spiccano i due grandi occhi a mandorla, brillanti e vivaci. Le orecchie, larghe alla base, terminano a punta e sono ben distanziate fra loro.
Caratterialmente è curioso e socievole, mal sopporta la solitudine. Nel cerchio familiare è molto affettuoso, ma diventa diffidente e timido con gli estranei. Di solito tende ad affezionarsi non tanto al luogo, quanto alla persone. Riesce a stabilire un rapporto quasi morboso con il padrone.
Ama il movimento, gli piace correre e saltare. Per questo motivo adora vivere all’aria aperta e nella natura, dove può muoversi liberamente.
L’Egyptian Mau viene considerato il diretto discendente del gatto venerato e addomesticato dagli antichi egizi. Veniva considerato un animale sacro, numerosi sono i riferimenti e le immagini ritrovati sui papiri e sulle pareti dei templi.
[Fonte testo: http://www.tuttozampe.com/ http://www.anagrafenazionalfelina.it/ http://www.animalinelmondo.com/ ]
[Fonte immagine: http://www.hdwyn.com/ ]