Cynaria Scolymus, conosciuto da tutti come CARCIOFO
Nella famiglia delle composite troviamo un ortaggio gustoso e dalle molteplici proprietà.
Le sue origini sono mediterranee, diffuso in Italia, Spagna e Francia. La produzione maggiore è destinata al consumo fresco, mentre per il resto è prevista la conservazione come surgelato o trasformato in prodotti sott’olio.
Il carciofo possiede un apporto calorico molto basso, invece il valore nutritivo è alto, grazie alle sostanze che contiene, come: ferro, potassio, fosforo, calcio, magnesio, acido citrico e vitamine della famiglia A, B1, B2, C, PP.
Una delle sue caratteristiche più note è il sapore amaro, dovuto ad un principio attivo, la cinarina, contenuto sia nelle foglie che nel succo, ma viene eliminato durante la cottura. Gli esperti parlano delle funzioni della cinarina che sono quelle di provocare un incremento del flusso biliare e della diuresi, e riuscire ad abbassare il livello di colesterolo.
Gli studiosi dell’alimentazione suggeriscono il consumo di carciofi per risolvere problemi di ipertensione, di diabete, di colesterolo, di sovrappeso e di cellulite. Grazie alle caratteristiche disintossicanti e toniche, sono indicati anche per stimolare la funzione epatica, per calmare la tosse e per contribuire alla purificazione del sangue.
Il periodo migliore per la coltivazione è quello estivo, in particolare nel mese di giugno; mentre la raccolta avviene principalmente tra il mese di novembre e aprile.
Per essere utilizzato in cucina, al carciofo è necessario tagliare parte del gambo, che risulta essere duro e legnoso; eliminare le foglie più esterne, perché troppo coriacee; togliere le spine. E’ d’obbligo procedere ad un’operazione di lavaggio per eliminare residui di terra e polvere.
I carciofi si prestano ad un vasto impiego in cucina: se sono teneri è consigliabile consumarli crudi, tagliati a fettine e inseriti nelle insalate, conditi con olio e limone. Ma possono essere anche bolliti, oppure impastellati e fritti. E’ possibile preparare gustose zuppe, minestre, risotti, torte salate, o nei secondi piatti come contorno o ripieni.