Acquaticità neonatale, una delle attività più consigliate dai pediatri
Ne parliamo con una mamma al termine di una lezione.
L’acquaticità neonatale è una delle attività più consigliate dai pediatri, in quanto rappresenta una valida esperienza di gioco e di libertà di movimento. I bambini molto piccoli hanno un buon ricordo sensoriale dell’elemento acqua, legato al loro stare nel grembo materno.
Mamma e papà immersi nell’acqua con i loro bambini, oltre al puro aspetto ludico, rafforzano i legami affettivi fra loro, si instaura un contatto fisico particolare.
Generalmente un corso di acquaticità neonatale può essere iniziato da subito, ma gli esperti suggeriscono di cominciare dal terzo mese, perché prima i bambini non sono ancora vaccinati.
Nelle piscine pubbliche, vengono organizzati gruppi appositi in cui mamme e papà si ritrovano, giocano e fanno nuove amicizie.
Viveresani.it è andato a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, alla piscina comunale, http://www.nuotovaldinievole.it/ per fare qualche intervista a proposito di quest’attività. Abbiamo incontrato mamma Isabella con la sua piccola Ginevra, proprio al termine di una lezione di acquaticità.
Quanto tempo ha Ginevra? <<Ginevra ha 14 mesi.>>
Da quanto tempo fate acquaticità? <<In realtà è già un po’ di tempo, da quando aveva 4 mesi.>>
In che cosa consiste il corso? <<Il corso consiste nel far fare degli esercizi ai bambini in acqua, in modo da stimolare i loro sensi e per consentire di rivivere i momenti della loro permanenza nell'utero materno, dove vivevano a stretto contatto con l'acqua.>>
In acqua con voi, ci sono degli istruttori? <<Si, solitamente partecipano entrambi i genitori (oggi purtroppo ero da sola) a cui vengono assegnati degli esercizi da fare assieme, o a turno, in modo da coinvolgere entrambi i genitori.>>
Avete del materiale o giochi a disposizione? <<Certamente, la piscina è piena di giochini, tubi colorati, tappeti galleggianti, e per i più grandicelli ci sono giochi più elaborati per fare attività più stimolanti.>>
Perché iscriversi ad un corso di acquaticità neonatale? <<Io ho iscritto Ginny perché l'abbiamo sempre abituata al contatto con l'acqua, ogni sera era ed è di rito il bagnetto, con giochi e coccole, e la piscina è nata come momento in più per rilassarsi insieme. Dopo le prime 2 lezioni mi sono resa conto che per i bambini piccoli non è solo questo, la bimba ad esempio ha cominciato ad avvertire una maggiore consapevolezza dello spazio, prendeva i giocattoli (cosa che prima non faceva) si muoveva in modo più controllato ecc, e non so se c'entra, ma è stata anche molto precoce in tutto.>>
Secondo la tua esperienza, quando è bene cominciare? <<Io ho cominciato dopo i vaccini, comunque credo che i 3 - 4 mesi siano il periodo perfetto, perché conosci meglio il ritmo del bambino, anche per i sonnellini e allattamento.>>
Chi ti ha suggerito o come hai scoperto questa attività? <<Avevo visto in piscina le foto dei bambini piccoli quando facevo il corso prima di rimanere incinta, e sono rimasta molto colpita.>>
Quante volte a settimana praticate acquaticità? <<Una sola volta per mancanza di tempo, mi piacerebbe arrivare a 2 volte, ma vediamo in seguito. E' molto importante la costanza al corso, quindi magari meglio una volta tutte le settimane.>>
Quali sono gli effetti benefici che hai riscontrato? <<Sicuramente maggiore relax, è comunque uno sfogo per la bimba che da piccolina faceva poche attività per "scaricarsi". Come ho detto prima, maggiore consapevolezza dello spazio che la circonda, maggiore libertà di movimento che quindi sfocia in soddisfazione, contatto con altri coetanei.. .Insomma.. davvero tanti!>>
Partecipa anche il papà? <<Si, anche il papà, ed è divertentissimo vederli abbracciati con quelli sguardi amorosi.>>
Consiglieresti ad altre mamme l’acquaticità neonatale? <<Assolutamente si!>>
Viveresani.it ringrazia mamma Isabella e la piccola Ginevra.