L'attenzione dal punto di vista psicologico

L'attenzione dal punto di vista psicologico

La soglia attentiva però può subire delle variazioni.

Prima di tutto è necessario definire il concetto di “attenzione”, che consiste nel focalizzare la coscienza su una determinata situazione o esperienza. Mentre la “concentrazione” è il mantenimento dell’attenzione su un evento o un compito da eseguire.

Il processo attentivo consente di selezionare gli oggetti in base all’importanza che rivestono per la persona.

L’attenzione può essere volontaria e involontaria. La prima ha luogo nel momento in cui è il soggetto a focalizzare la propria attenzione su un evento o un oggetto; mentre è involontaria quando un oggetto esterno che attira l’attenzione della persona senza alcun suo sforzo consapevole.

Inoltre può essere generalizzata e selettiva. E’ generalizzata quando la coscienza non è focalizzata su un qualcosa di particolare; invece è selettiva quando viene selezionato oggetto particolare.    

Un soggetto è detto “vigile”, quando la sua attenzione si sposta agilmente da un oggetto all’altro. Mentre si dice “assorto”, quando è totalmente concentrato su un evento, tanto da apparire assente.

La soglia di attenzione può subire delle variazioni. Solitamente è ridotta durante il sonno, quando una persona è stanca e affaticata, quando è annoiata, oppure quando è sovraeccitata o in occasione di un’emozione improvvisa. L’attenzione può essere ridotta anche a seguito di patologie: traumi cranici, stati confusionali indotti dall’assunzione di droghe o alcol, epilessia, malattie depressive, ecc.

L’alterazione dell’attenzione è presente anche nella sindrome ipercinetica dell’infanzia. Genitori e insegnanti, a seguito di varie osservazioni, sottolineano tre aspetti: distraibilità, impulsività e iperattività. Sembra che il bambino non ascolti, abbia difficoltà nel portare a termine un compito e a concentrarsi.

In quest’ultimo caso una possibile soluzione può essere offerta dalla Psicomotricità Funzionale di Jean Le Boulch.

[Fonte testo: http://www.psicolife.com/ ]

[Fonte immagine: http://www.discovermagazine.com/ ]

 

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