Il Tennis da tavolo, meglio conosciuto come Ping Pong
E' diventato nel tempo uno dei giochi sportivi più popolari.
Sembra che la nascita del Ping Pong sia fatta risalire al XIX secolo, in Inghilterra, grazie alla creatività di alcuni studenti universitari che unirono due tavoli e posero una fila di libri sulla linea di confine proprio per simulare la rete. Le racchette erano fatte di cartone o legno; la pallina di sughero o gomma.
Inizialmente si parlava proprio di “tennistavolo”, poi venne chiamato “ping pong”, ispirandosi al rumore della pallina quando rimbalza sul tavolo.
Questo gioco è ispirato al tennis, lo scopo è rimandare la pallina nel campo avversario, facendola passare sopra la rete, dopo averla fatta rimbalzare una sola volta nella propria metà campo. Ogni volta che la pallina non viene respinta, si segna un punto. La partita viene vinta dal giocatore che per primo raggiunge il punteggio di 11 o 21.
Un incontro può essere disputato al meglio di 3 o 5 game. Nel caso in cui venga deciso di raggiungere i 21 punti, a metà partita (il primo che arriva a 11) è previsto un cambio campo. Generalmente il gioco non può essere interrotto, ma i giocatori hanno la facoltà di chiedere un intervallo di massimo 2 minuti al termine del set.
All’inizio della partita viene sorteggiato chi inizia il gioco con il servizio. L’atleta che comincia il gioco, esegue due turni di battuta consecutivi, poi passa all’altro. Il servizio può essere battuto seguendo tre diverse modalità: liscio, tagliato e laterale-superiore. Viene acquisito un punto anche sull’errore di battuta.
La risposta al servizio richiede rapidità nel reagire e un buon colpo d’occhio, caratteristiche che si sviluppano con la pratica e l’allenamento. Durante il palleggio, la pallina, in base a come viene colpita, può acquisire particolari effetti, che tendono ad “ingannare” l’avversario. Questi colpi speciali sono il Topspin, il Sidespin e la Schiacciata.
Due sono le modalità per impugnare la racchetta: classica o a penna. Nel primo, che è anche il più usato, la mano avvolge completamente il manico. A penna, invece, sono il pollice e l’indice a stringere il manico, mentre le altre dita stanno sulla faccia opposta.
Questo sport è conosciuto e praticato in tutto il mondo. E’ diventato molto popolare e ha avuto una importante evoluzione tecnica nei Paesi dell’Estremo Oriente, come Giappone, Cina, Corea. E’ un gioco che può essere disputato sia singolarmente che in doppio.
Per saperne di più visita: http://www.fitet.org/ oppure http://www.tennis-tavolo.com/
[Fonte testo: i siti sopra citati.]
[Fonte immagine: http://www.scottroeder.com/ ]