Parkour
E' una pratica sportiva che integra corpo e mente nel tentativo di superare le barriere fisiche e mentali che limitano l'essere umano.
Si tratta di una disciplina sportiva relativamente conosciuta in Italia. E’ davvero spettacolare, affascinante, ma anche faticoso e impegnativo. Non ci sono gare o competizioni per stabilire la bravura degli atleti; l’unica sfida è con se stessi, per migliorarsi e superare i propri limiti. Il traceur, ossia l’atleta che pratica il parkour, è prima di tutto preparato fisicamente e mentalmente, non si improvvisa.
Il Parkour è l’arte dello spostamento, giovani ragazzi e ragazze che fluttuano negli spazi attrezzati o nella natura con salti, capriole, balzi e quant’altro, mettendo in mostra agilità e intelligenza. Questa disciplina si basa sullo spostarsi da un punto A ad un punto B, in modo fluido, sicuro, semplice, veloce, oltrepassando gli ostali che si trovano nel percorso. E’ un sistema di allenamento che ha lo scopo di rendere il corpo più funzionale ed efficace, e la mente più consapevole e rapida.
L’origine del Parkour risale alla prima metà del Novecento, grazie alla passione e alle esperienze di studio e lavorative di Georges Hérbert, francese, insegnante di educazione fisica. Inizialmente chiamò questa disciplina Metode Naturale, la quale prevedeva un importante lavoro fisico per promuovere la resistenza corporea, la muscolosità e la velocità dei movimenti. Gli esercizi previsti erano la camminata, la corsa, il salto, l’arrampicata, ecc. Il Metode Naturale prevedeva la realizzazione di un percorso indoor o addirittura all’aperto, in natura. Hérbert proponeva un’attività metodica, progressiva, che partiva già dall’infanzia fino all’età adulta, per sviluppare e mantenere corpo e mente attivi.
La sua eredità è stata accolta e perfezionata dal francese David Belle. Appassionato di discipline fisiche, è considerato un vero genio del movimento. Fonda il Parkour e ne getta le basi teoriche e pratiche. Senz’altro le parole non rendono giustizia alla teatralità del Parkour, alcune star della musica hanno addirittura inserito queste fantastiche acrobazie nei loro video musicali o nei loro concerti.
Sul Web spopolano i video di atleti impegnati in questa attività ed esercitano una forte attrazione nei giovani, ma occorre assolutamente sottolineare che il Parkour non si improvvisa, ogni movimento è il risultato di ore e ore di allenamento. Il solo modo per progredire in sicurezza è quello di allenarsi con costanza e passione; iniziare dal crearsi un corpo resistente e flessibile. E’ necessario partire da esercizi semplici e osare in maniera graduale, senza alcuna fretta.
Per saperne di più, ecco alcuni siti che possono approfondire la disciplina del Parkour:
http://www.parkourfirenze.org/ http://www.pkr-roma.it/ http://www.milanomonkeys.com/
http://www.genovaparkour.com/ http://www.parkourwave.com/