Tango argentino
E' una danza di pura passione e di seduzione. Nasce come espressione popolare e diviene successivamente una forma artistica.
La storia del tango non indica una data precisa della sua nascita, ma un periodo di tempo abbastanza esteso, che abbraccia l’evoluzione del Paese di origine. Il tango fa la sua comparsa nei sobborghi di Buenos Aires, in Argentina, nelle regioni limitrofe al Rio de La Plata, nella seconda metà del 1800. Diventa una sorta di “linguaggio” comune della gente che popola queste terre; nei cortili le note e i passi uniscono le persone.
Tutto inizia quando milioni di persone, provenienti dai luoghi più disparati del mondo, disorientate, in fuga dalla miseria e dalle guerre, sbarcano nei porti sudamericani in cerca di una vita migliore. Dietro di sé lasciano tutta la loro vita: abitudini, relazioni e affetti. La musica offre agli immigrati la possibilità di provare un momentaneo attimo di piacere nel presente e di sognare un futuro diverso. Durante la settimana, al termine della giornata lavorativa, piccoli gruppi di uomini si ritrovano e provano più volte fra loro i passi, mentre altrove le donne fanno la stessa cosa per prepararsi al ballo della domenica. Le canzoni contengono la tristezza e la gioia, la nostalgia e la speranza, la solitudine e la fratellanza, però chiedono a loro completamento espressivo una danza, ecco che, nei vicoli e nei locali poco illuminati della capitale argentina, nasce il tango.
Il tango diviene metafora della vita stessa. Rappresenta una vera rivoluzione nel ballo di coppia; è una danza basata sull’improvvisazione, totalmente libera, caratterizzata da eleganza e passionalità. Il passo base è il passo in sé; le figure classiche sono continuamente frammentate e ricombinate; ogni coppia segue di volta in volta direzioni diverse. Poche regole semplici dettano i limiti all’improvvisazione: l’uomo guida la donna, ossia chiede, con un linguaggio puramente corporeo, di seguirlo nella danza.
A differenza di altri, il tango è caratterizzato da una vena introspettiva e di intimità, con particolare attenzione per il partner; l’essenza del tango è esplorare reciprocamente la profondità delle sensazioni. Si tratta di un ballo intimo, che non richiede troppi spostamenti. La passione ardente, seducente e misteriosa si palesa nella coppia che danza. Il tango è pensiero, emozione, sensazione, è una danza della potenzialità del momento, non può essere studiata a priori, ma vissuta con coinvolgimento e partecipazione.
L’interesse per questo ballo cresce sempre più, tanto che vengono organizzati competizioni e campionati, che tengono incantanti migliaia di spettatori. Il tango è una danza per tutte le stagioni della vita e per tutti. Per i giovani può rappresentare l’occasione di sperimentare un approccio emozionante e sofisticato alla danza di contatto; per gli adulti è intellettualmente stimolante e anche un gran divertimento; per gli anziani è praticabile poiché non richiede uno sforzo superiore a quello di una passeggiata.
Lo spirito del tango risiede da qualche parte dentro di noi, diamoci la possibilità di essere sedotti dal suo fascino, balliamo il tango e balliamolo come chiede di essere ballato.
[Fonte delle informazioni: http://www.tango-argentino.org/ ; http://www.tangoargentino.it/]