Le Costellazioni Familiari, una metodologia per ristabilire l'armonia
Grazie allo studio e all'intuizione di Bert Hellinger
Il metodo delle Costellazioni Familiari è stato elaborato da Bert Hellinger, psicologo e filosofo tedesco. A seguito di numerose ricerche e studi approfonditi, è arrivato a sostenere che in alcuni casi i figli si portano dietro i disagi che appartengono al nucleo familiare di origine.
Antenati e altri componenti della famiglia, non essendo riusciti ad affrontare e risolvere determinate tematiche e/o psicologiche, hanno consentito, senza accorgersene, la trasmissione di tale disagio anche alle altre generazioni.
Hellinger, con la sua disciplina, vuole sollecitare un lavoro di riconoscimento di questi legami, che lui chiama “irretimenti”, per poter ristabilire equilibrio e armonia.
E’ una sorta di “educazione implicita”, non palese e subdola; i genitori ignari ripropongono ai figli il medesimo stile educativo che a loro volta hanno ricevuto, con tutti i pro e i contro; poi i figli, una volta diventati adulti, la riproporranno alle nuove generazioni. Si instaura così un circolo vizioso che si estende all’infinito, finché un membro della famiglia non si accorge del meccanismo e cerca di interromperlo.
Ai seminari di Costellazioni Familiari partecipano tutti coloro che vogliono tentare di risolvere il problema e sono disposti a fare una rappresentazione della propria famiglia.
E’ possibile che si presenti un solo membro della famiglia, oppure un genitore accompagnato dal figlio, o due sorelle, ecc.
Gli incontri hanno una durata che va da 2 a 5 giorni. Tutti i partecipanti si aiutano vicendevolmente in questo percorso. A turno, il cliente, ossia chi vuol mettere in scena la propria famiglia, sceglie le persone del gruppo e assegna loro un ruolo. Questi “attori” si immedesimano nella parte e interagiscono fra loro; il cliente assiste alla rappresentazione, mentre il conduttore, che conosce la storia reale, stimola con domande e suggerimenti.
Ciò che emerge sono proprio quei vincoli in cui il cliente è irretito.
Spesso questi irretimenti possono essere causati da una confusione di suoli, dal decesso prematuro di una persona, dall’esclusione inconsapevole di un membro della famiglia, ecc.
I disagi all’interno di un nucleo familiare posso evolvere anche nell’arco di più generazioni senza che i vari componenti ne siano a conoscenza.
L’obiettivo del conduttore non è quello di combattere o migliorare qualcosa, bensì ricreare sintonie e ristabilire l’equilibrio. Essere in sintonia vuol dire conoscere e accettare la situazione, sostenere il cambiamento della persona, che solo lei può agire. Il conduttore non può offrire la soluzione giusta, poiché nasce e cresce dentro il soggetto, passo per passo.
Confrontarsi con il proprio passato e la propria sofferenza risulta spesso doloroso e faticoso. Ci vuole tempo per portare alla luce le ferite in modo che possano guarire. Però coloro che riescono a ritrovare la pace sono fruitori di una grande energia, che dà coraggio e voglia di vivere.
Alcuni libri per approfondire il tema delle Costellazioni Familiari:
Riconoscere ciò che è. La forza rivelatrice delle costellazioni familiari. Di B. Hellinger, G. Hovel
Costellazioni familiari: aneddoti e brevi racconti. Di B. Hellinger
Il grande manuale delle costellazioni familiari. Di B. Ulsamer
Senza radici non si vola. La terapia sistemica di Bert Hellinger. Di B. Ulsamer
Sito internet: http://www.costellazionifamiliari.it/