Nuove patologie: il mal di computer
Troppo tempo davanti al PC può essere causa di malesseri.
Gli strumenti tecnologici sono sempre più presenti nella vita di tutti.
Il computer viene usato al lavoro, a casa, per svago, per studio, ecc. l’uso non corretto o l’abuso, può causare una serie di disturbi più o meno fastidiosi, come ad esempio dolori muscolo-scheletrici e affaticamento degli occhi.
Per questo motivo è necessario adottare alcune accortezze per poter continuare ad usare il PC in tutta sicurezza.
Il monitor deve essere regolabile, posizionato all’altezza degli occhi, a una distanza di circa 50/70 cm. E’ importante far attenzione ai riflessi luminosi, poiché possono danneggiare la vista. Per cui meglio non avere finestre né di fronte, né alle spalle, se l’ambiente non permette altre possibilità occorre schermarle con delle tende.
La tastiera deve essere sistemata in modo che l’avambraccio possa poggiare comodamente sul piano di lavoro (l’angolo che si forma tra il braccio e l’avambraccio deve essere di 90°).
Per l’uso del mouse sarebbe ottimale l’impiego del tappetino ergonomico con un cuscinetto dove appoggiare la mano.
La schiena deve essere ben appoggiata; i piedi devono toccare terra (l’angolo tra la coscia e la gamba deve essere di 90°), se necessario è possibile utilizzare un poggia piedi.
Se il lavoro richiede l’uso del PC per tutto il giorno, è importante concedersi degli intervalli, considerare circa 15 minuti ogni due ore di lavoro continuato. Ovviamente è impensabile fare ginnastica o stretching in ufficio, meglio approfittare di tutte quelle occasioni che consentono di muoversi e cambiare posizione, ad esempio usare le scale invece dell’ascensore, alzarsi per recuperare i fogli dalla stampante, se c’è da chiedere qualcosa a un collega non usare il telefono interno ma andare di persona, ecc.
Invece se il computer viene usato in viaggio, è meglio non appoggiarlo direttamente sulle gambe, sarebbe auspicabile mettere dei cuscini.
Sul sito http://www.inail.it/ è possibile prendere visione della normativa che regola il lavoro con i videoterminali.
