Alessandro Del Piero…campione del calcio internazionale
Traguardi, vittorie e grandi successi.
Il classico ragazzo della porta accanto, con un passato fatto di famiglia, tradizioni e semplicità. Ha festeggiato nei giorni scorsi il suo 40esimo compleanno.
Nella sua biografia del suo sito ufficiale, racconta con orgoglio dell’infanzia, del meraviglioso rapporto con i genitori, presi come modello. Alessandro scrive: “Sono strafelice di avere avuto quell’infanzia, dove i desideri erano in rapporto alle possibilità, mai di più”. Parla dei “valori, del rispetto per il denaro e dei sacrifici fatti per guadagnarselo, dell’onestà e della serenità”.
Certamente non può non parlare del suo oggetto preferito, il pallone.
Ricorda quanto era instancabile con quel suo pallone: partite con gli amici durante il giorno, o in notturna, grazie alle luci che suo padre aveva montato, e ancora nel garage con la pallina da tennis, e poi, una volta a letto, non riusciva a non pensare alle partite che avrebbe giocato il giorno dopo.
La carriera di Del Piero inizia proprio da questa infinita passione. Muove i primi passi nel gruppo Pulcini, poi Esordienti fino ai Giovanissimi. Il suo talento viene notato da un osservatore che, nell’autunno 1987, setaccia il Veneto alla ricerca di nuovi futuri campioni; nel giro di un anno gli comunica che è stato segnalato al Padova. Il momento di Alex è arrivato.
Trascorre l’adolescenza a Padova, cresce insieme ai ragazzi con cui condivideva l’appartamento, gioca con il numero sette e passo dopo passo scala tutte le categorie di gioco, dai Giovanissimi, agli Allievi fino alla Primavera. Medesima cosa accade in Nazionale.
Il gioco e il talento di Alex è ormai sotto gli occhi di tutti. Juventus, Milan, Fiorentina, erano tutte pronte a sottoporgli contratti importanti. Fu la Juventus conquistò il cuore di Alex Del Piero.
Nella primavera del ’94, Del Piero viene inserito stabilmente in prima squadra. Gioca nel ruolo di attaccante dopo campioni del calibro di Roberto Baggio, Gianluca Vialli e Fabrizio Ravanelli. La sfida è dura, ma grazie alla tenacia, dimostrata in passato, riuscirà a conquistare il posto meritato.
Arriverà anche la sua mitica maglia “10 Del Piero”.
Alex ricorda molto bene cosa accadde nel novembre del 1998, durante la partita contro l’Udinese. Pochi minuti prima della fine dell’incontro, Alex correva dietro il pallone che stava andando verso il fondo, l’dea era di raggiungerla e calciarla al volo di sinistro e tentare il gol. Lo sforzo si è rivelato fatale, il ginocchio sinistro ha ceduto, risultato: ginocchio rotto e tanta paura.
Dopo l’operazione, avvenuta in Colorado, la rieducazione, la fisioterapia e tanto lavoro, Del Piero è pronto per rientrare in campo.
Ci sono mondiali, campionati, in Italia, in Europa e nel mondo, coppe e trofei. Per il grande campione juventino si alternano momenti di gloria e altri di forte tensione, ma la tenacia, la professionalità, l’impegno lo premiano e gli permettono di rialzarsi sempre e conquistare riconoscimenti in tutto il mondo.
Nel 2005 lo attende un altro traguardo importante, si sposa con Sonia. In una piccola chiesa sulla collina torinese, celebrano la loro unione contornati dall’affetto dei familiari, dei parenti e degli amici più stretti. La discrezione è stata scelta volontariamente, poiché volevano che quel momento fosse soltanto per loro.
[Fonte: http://www.alessandrodelpiero.com/ ]