Bronchite, scacco matto all'apparato respiratorio

Bronchite, scacco matto all'apparato respiratorio

Clima freddo e umido, fumo, favoriscono questa patologia.

I bronchi sono dotti dell’apparato respiratorio. La parte terminale della trachea si divide nei due bronchi principali, sinistro e destro, che si spingono nei polmoni. Come la trachea, i bronchi sono formati da anelli cartilaginei, internamente sono rivestiti da una membrana mucosa.

Oltre a servire come vie di distribuzione dell’aria alle superfici respiratorie, le componenti anatomiche delle vie respiratorie depurano, riscaldano e umidificano l’aria inspirata. L’aria che entra dal naso, generalmente è contaminata da una o più sostanze irritanti, come ad esempio insetti, polveri, pollini, batteri.

I bronchi rappresentano un efficiente meccanismo di depurazione che rimuove quasi ogni forma contaminante prima che l’aria inspirata raggiunga gli alveoli, ossia i sacchi aeriferi terminali delle vie respiratorie.

Lo strato di muco protettivo che ricopre una grande parte della mucosa che riveste le vie respiratorie è il più importante tra i meccanismi di depurazione. Giornalmente, nelle vie respiratorie, viene prodotta una adeguata quantità di muco. Questo si sposta dai bronchi verso la faringe a opera dei milioni di microscopiche ciglia che sono in dotazione alle cellule epiteliali della mucosa respiratoria. Queste ciglia spostano il muco verso il cavo orale, in modo da impedire a tutto ciò che è estraneo e nocivo di raggiungere i polmoni.

Il fumo di sigaretta paralizza queste ciglia e ne risulta un accumulo di muco e la tosse tipica dei fumatori nello sforzo di liberarsi in un modo alternativo del secreto accumulatosi.

La bronchite, invece, non è altro che un’infiammazione acuta o cronica dell’albero bronchiale, dovuta generalmente a un’infezione batterica. Ha origine o è preceduta da infezione delle vie aerifere superiori (naso, gola, laringe) ed è malattia prevalente della stagione invernale. Nei casi meno gravi, è simile a un forte raffreddore; nelle forme più serie, può condurre a una broncopolmonite.

Fattori predisponenti sono il raffreddamento del corpo, affaticamento, esposizione all’aria inquinata, il fumo, il clima freddo e umido. Viene alterata la funzione protettiva dell’epitelio bronchiale e si ha un eccessivo accumulo di liquido nei bronchi.

La bronchite esordisce con tosse secca, malessere generale, febbre, dolore al dorso, ai muscoli, mal di gola.

Il medico, dopo una visita accurata, potrà prescrivere sciroppi espettoranti, per staccare il muco dalle vie respiratorie; inalazioni per mezzo di un evaporizzatore, per sfiammare le vie aerifere; riposo; la temperatura nelle stanze dove la persona soggiorna non deve essere troppo bassa e l’aria non deve essere troppo secca.

Nelle situazioni più gravi o prolungate, dovute a batteri, il medico valuterà se prescrivere una cura antibiotica.

[Fonte: Anatomia e fisiologia. Di G.A. Thibodeau K.T. Patton]

 

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