In autunno cadono le foglie e le castagne

In autunno cadono le foglie e le castagne

In passato venivano chiamate il 'pane dei poveri'.

La riconosciamo tutti, avvolta dal suo riccio di protezione, questo frutto che per secoli ha ricoperto un ruolo importante nell’ambito alimentare. La castagna, ricca di carboidrati e nutriente, era chiamata proprio “il pane dei poveri”. Tonda da un lato e piatta dall’altro, con la sua tipica buccia marrone e la polpa chiara, ricoperta da una pellicola rosso-bruna.  

Il periodo in cui è possibile trovare le castagne è proprio l’autunno, dalla fine di settembre fino a tutto dicembre. Mentre la farina di castagne è reperibile tutto l’anno.

Alcuni suggerimenti per l’acquisto oppure per la raccolta delle castagne. Occorre verificare che la buccia sia integra, di colore brillante ed uniforme. Se si notano dei forellini, può significare che siano state attaccate dai parassiti; mentre se la buccia è raggrinzita vuol dire che sono vecchie. Toccandole devono risultare sode.

Per quanto riguarda la conservazione possono essere messe in un luogo fresco e asciutto. Meglio però consumarle subito, magari acquistandone quantità adeguate al fabbisogno.

In passato, ma qualche volta li troviamo anche oggi in alcune città, i venditori ambulanti di caldarroste. Le castagne vengono cotte, arrostite, in particolari padelle bucate e confezionate in rustici coni di carta gialla, lungo i marciapiedi, durante le fredde giornate autunnali e invernali.

Le castagne possono essere anche bollite in acqua e sale, in questo caso vengono chiamate ballotte.

In cucina sono utilizzate come ingredienti per preparare dolci, confetture, oppure sminuzzate per arricchire insalate e arrosti. Invece con la farina di castagne si possono realizzare il castagnaccio, le frittelle dolci, crepes, mousse, polenta.

Le castagne fresche, rispetto all’altra frutta, hanno un apporto calorico superiore. Essendo già ricche di carboidrati, meglio non associarle a pane o pasta. Inoltre contengono proteine vegetali, Sali minerali, potassio, zinco, magnesio, cloro, calcio, ferro e sodio. Sono presenti le vitamine B1, B2, C, PP.

Energetiche, ricostituenti, rimineralizzanti, questi frutti dovrebbero essere presenti sulla tavola almeno tre volte a settimana. Oppure possono essere utilizzate come spuntino di metà mattina o come merenda pomeridiana.

La castagna è molto digeribile. E’ indicata in caso di stanchezza psicofisica, inappetenza, magrezza. Inoltre essendo ricche di fibre sono utili per il funzionamento dell’intestino.

Invece sono controindicate per chi soffre di diabete, obesità, malattie del fegato, colite, aerofagia.

[Fonte: http://www.alimentipedia.it/  http://www.riza.it/]

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