Vedi volare un pallone ovale? Rugby Italia fa meta!

Vedi volare un pallone ovale? Rugby Italia fa meta!

Uno sport sempre più praticato.

Il rugby è uno sport di emozioni, di cooperazione e di contatto.

Massicci, agili, scattanti, così si presentano i giocatori del rugby in Italia. La squadra in gioco è formata da 15 atleti, ai quali se ne aggiungono altri per rimpiazzi e/o sostituzioni.

L’equipaggiamento dei giocatori comprende la maglia, i pantaloncini, calzettoni e scarpe con i tacchetti. Sono ammessi i parastinchi, le protezioni per le caviglie, i mezzi guanti (ossia i guanti senza dita), le protezioni per le spalle, l’apparecchio per i denti o paradenti, il caschetto. Tutto deve essere conforme alla normativa che regola il gioco del rugby. Prima di disputare la partita, l’arbitro o i giudici di linea devono controllare l’abbigliamento dei giocatori.

Il pallone tipico di questo sport è ovale. Mentre un incontro non dura più di 80 minuti, più i tempi di eventuale recupero. La partita è suddivisa in due tempi da 40 minuti. E’ prevista una pausa di circa 15 minuti, in questo tempo le squadre, i giudici e gli arbitri possono lasciare il campo di gioco.

Una volta fischiato il calcio d’inizio, ogni giocatore può lanciare o calciare il pallone, passarlo ad un altro giocatore; può placcare, tenere o spingere un avversario. Ogni giocatore può partecipare ad una mischia, ad un ruck, maul o rimessa laterale. Qualsiasi azione che un giocatore intende fare, deve essere in conformità con le regole di gioco.

Nel regolamento si parla anche di “antigioco”. Con questo termine viene indicata qualsiasi azione contro lo spirito del gioco; qui troviamo l’ostruzionismo (caricare o spingere, correre davanti al portatore del pallone, ostacolare il placcatore, blocco per impedire di giocare il pallone, ecc.), il gioco sleale (fallo intenzionale, perdita di tempo, lanciare il pallone in touch, ecc.), le infrazioni ripetute (falli ripetuti), gioco pericoloso (dare pugni o percuotere, pestare o calciare, placcaggio pericoloso,  ecc.) e le scorrettezze.

Vediamo alcune azioni tecniche e specifiche del rugby:

Ruck – fase di gioco in cui uno o più giocatori di ciascuna squadra sono sui loro piedi, a contatto fisico tra loro, sopra il pallone.  I giocatori devono cercare di stare in piedi e recuperare il pallone.

Maul – si forma quando un giocatore, portatore di palla, è trattenuto da uno o più avversari. I giocatori sono tutti in piedi.

Mischia – si forma quando otto giocatori di ciascuna squadra, si legano insieme in tre file per ciascuna squadra; lo scopo della mischia è di far riprendere il gioco rapidamente dopo un’infrazione o un’interruzione.

Meta – è quella parte del terreno di gioco dove il pallone può essere messo a terra dai giocatori; quando i giocatori della squadra attaccante sono i primi ad effettuare, con il pallone, un toccato a terra nell’area di meta avversaria, segnano una meta.

Il rugby è uno sport avvincente sia per chi lo pratica sia per chi segue gli incontri.

Merita di approfondire la conoscenza, guarda il sito http://www.federugby.it/

[Fonte: il sito sopra citato.]

 

 

 

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