Shatush vs meches: la new addiction per la tua chioma
Riflessi e schiariture naturali per essere veramente al top!
Lo shatush è nato nei saloni di bellezza americani negli anni ’60, oggi è di nuovo molto diffuso in tutto il mondo. Si tratta di un tipo di schiaritura graduale solo sulle punte dei capelli, il colore viene sfumato in modo che appaia naturale e morbido.
Gli esperti spiegano che per avere questo effetto devono suddividere le ciocche dei capelli e procedere prima di tutto con la cotonatura, poi applicare il decolorante dalle punte sfumandolo verso la radice. La cotonatura è la vera chiave del risultato finale, poiché consente di ottenere riflessi irregolari, un po’ come se i capelli si fossero schiariti al sole e quindi avere un aspetto meno netto e definito.
In origine lo shatush era un trattamento riservato a coloro che avevano i capelli biondi, in quanto l’effetto risultava più naturale; per le castane avere la crescita scura e la radice chiara era considerato sciatto e poco elegante. Oggi invece è un effetto assai richiesto anche da loro, reso naturale grazie alla sapienza dei grandi hair stylist.
Il trattamento agisce sui capelli in base al pigmento già presente, ad esempio se avete una chioma scura che al sole ha dei riflessi ramati, lo shatush evidenzia queste sfumature; per coloro che hanno una chioma cenere, l’effetto sarà sui toni del biondo.
Gli esperti suggeriscono di schiarire i capelli in maniera graduale per non rischiare di sfibrarli e indebolirli troppo. Inoltre affermano che non esistono particolari controindicazioni, a patto di usare prodotti di altissima qualità.
[Fonte: http://www.alfemminile.com/ ]