La Cucina Macrobiotica

La Cucina Macrobiotica

Principi e curiosità

La macrobiotica, prima di essere una dieta alimentare, è una vera e propria filosofia di vita. Il principio basilare fa riferimento all’armonia tra le forze cosmiche, Yin e Yang, lega il benessere dell’uomo direttamente alla condotta individuale rispettosa dell’ordine dell’universo. Considera l’essere umano nella sua globalità: corpo, mente e spirito.

Il termine “macrobiotica” deriva da: “makros” che significa “lungo, grande” e “bios” che vuol dire “vita”; questa filosofia, e di conseguenza anche l’alimentazione, si propone di aiutare le persone a vivere vite lunghe e realizzate.

L’alimentazione ha una valenza fondamentale, poiché partecipa a mantenere saldo l’equilibrio e l’armonia tra mente e corpo; il cibo è uno strumento che deve essere usato per stare bene. Per questo occorre imparare a conoscere il cibo.

E’ necessario nominare colui che è stato il precursore, il filoso e medico giapponese, Nyioti Sakurazawa, meglio conosciuto con il nome di George Osawa. Egli è stato un forte sostenitore dei principi della filosofia macrobiotica, rendendola nota e sviluppando anche delle regole alimentari ben definite, ispirate a quelle dei monaci buddisti, che anch'egli sperimentò in prima persona.

Secondo la dieta macrobiotica tutti gli alimenti vengono suddivisi in due differenti gruppi, legati alle sue forze opposte e complementari che regolano l'universo, lo Yin e lo Yang. Al gruppo Yin appartengono tutti i cibi acidi, ad esempio: la frutta, lo yogurt, le spezie, il tè, il caffè, ecc., mentre nel gruppo Yang rientrano i cibi alcalini, ossia: uova, sale, pesce, carne, ecc.

L'alimentazione macrobiotica auspica dunque un consumo bilanciato di alimenti Yin e Yang, prediligendo cibi biologici, integrali e non trattati industrialmente, oltre a particolari tipologie di cottura e preparazione. Le verdure per esempio non devono essere sbucciate e vanno tagliate molto finemente, il sale va messo solo a fine cottura e deve trattarsi di sale marino non trattato, per la preparazione delle pietanze vanno scelte solo pentole in acciaio inossidabile, teglie in terracotta, cestelli in bambù e mestoli di legno, il tutto per evitare di alterare lo stato dei cibi.

La scelta di una dieta macrobiotica promette un notevole benessere a livello fisico e mentale, incrementato sia dalla scelta di alimenti sani ed equilibrati sia dall'allontanamento dal consumismo sfrenato che ormai regola le vite del mondo occidentale.

La cucina macrobiotica prevede quattro categorie essenziali di alimenti: 1) i cereali, fonte primaria di energia, meglio se integrali, cioè non lavorati industrialmente, il riso è ritenuto il cibo più equilibrato, ma sono ritenuti importanti anche il mais, il grano saraceno, l’orzo, il miglio e l’avena. 2) le alghe, fonte primaria di vitamine e sali minerali, ne esistono di varie tipologie: lievemente piccante, aromatica, dolci, ecc. 3) le leguminose, comprendono la soia, i ceci, i fagioli e le lenticchie, viene suggerito il consumo anche della loro acqua di cottura ritenuta nutriente e fonte di vitamine e sali minerali. 4) i grassi, l’olio extravergine di oliva è vivamente consigliato, è possibile sostituirlo con il “tahin” (una sorta di burro derivante dal sesamo) e il “Gomasio” (composto ottenuto dalla lavorazione del sesamo e del sale marino). Sono assolutamente banditi il burro e la margarina. 

Questo tipo di alimentazione non contempla i cibi trattati industrialmente, mentre sono da preferire tutti gli alimenti provenienti da coltivazioni e allevamenti naturali; meglio evitare i prodotti surgelati e di origine estera, preferire i nostrani e stagionali. Rispettare la ciclicità delle stagioni vuol dire seguire il percorso naturale dei prodotti.

A tavola viene suggerito una condotta assolutamente tranquilla: mangiare con calma, assaporando ogni pietanza, in modo da apprezzarla e favorire la digestione; circondarsi di una compagnia piacevole ed evitare discussioni o litigi durante i pasti, la rabbia stimola l’assunzione di cibo, quindi il rischio è di mangiare troppo.

Riepilogando le “regole” della macrobiotica: scegliere alimenti naturali ed equilibrati; utilizzare e cucinare i cibi in base alle stagioni; scegliere utensili ecologici e naturali; gustare gli alimenti mangiando lentamente, facilitando anche la digestione.

[Fonte:  http://www.cucinamacrobiotica.it/ ]

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