I dolori muscolari sono abbastanza frequenti

I dolori muscolari sono abbastanza frequenti

Ma cos'è che provoca le mialgie?

Una buona percentuale della popolazione italiana dichiara di soffrire regolarmente di dolori muscolari. Questo termine generico in realtà comprende differenti aree del corpo: il torcicollo, la lombalgia, mal di schiena, dolore alla spalla, il colpo della strega a livello cervicale, contratture e crampi. Sono patologie che incidono in modo notevole sullo stile di vita quotidiano.

Le mialgie possono avere diverse cause:

1) i movimenti sbagliati, dovuti a disattenzione, come ad esempio portare le borse della spesa, raccogliere un oggetto da terra.

2) la postura non corretta al lavoro, sia per chi deve stare seduto alla scrivania in ufficio, sia per chi deve stare in piedi e ricurvi davanti ad un banco, sia per chi deve fare sforzi.

3) lo stress, causato dalla vita vissuta sempre di corsa.

4) abitudini non proprio sane, come fare dei lavori in casa in mezzo a correnti d’aria, oppure con l’aria condizionata sparata al massimo, oppure vestirsi in modo inadeguato rispetto alle temperature, indossare scarpe con il tacco troppo alto o troppo basso per molte ore al giorno.

Tendenzialmente l’approccio più frequenze per risolvere questi stati dolorosi è quello dell’autodiagnosi e dell’autocura, utilizzando qualche espediente casalingo o al limite rivolgendosi al medico di famiglia o al farmacista. Il ricorso allo specialista viene rimandato nel caso in cui non si riesca a risolvere la condizione di malessere.

Dopo aver ingerito qualche analgesico per eliminare il fastidio, molti continuano con un po’ di esercizio fisico leggero se non addirittura con i massaggi.

Il dolore muscolare registra senz’altro un impatto non positivo nella vita lavorativa e sociale della persona, ovviamente dipende molto dalla gravità della situazione. Molti non riescono a svolgere i lavori domestici, a giocare con i figli, a prenderli in braccio; non riescono ad andare al lavoro, c’è chi rinvia l’appuntamento sportivo settimanale o l’uscita con gli amici, chi rinuncia allo shopping con le amiche.

 

 

 

 

 

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