L'evoluzione dei bambini: da zero a tre anni
I bambini devono essere lasciati liberi di muoversi e di sperimentare, in sicurezza.
Suddividendo le diverse fasce di età, vediamo le conquiste dei bambini nei primi mesi di vita e quali contributi possono offrire i genitori.
1 - 3 mesi: identifica il suono della voce della mamma; emette suoni indistinti, ma si esprime principalmente con il pianto; segue gli oggetti con gli occhi; si volta nella direzione da cui provengono i suoni; inizia ad afferrare gli oggetti; sorride; fa alcune semplici associazioni, ad esempio capisce che se piange viene preso in braccio.
Suggerimenti per i genitori: preferire i colori forti e i contrasti, i colori pastello e le sfumature non vengono ancora percepite; parlare ai bambini è importante, inizieranno progressivamente a capire che la comunicazione è un processo bidirezionale.
4 - 7 mesi: sviluppa la visione tridimensionale; in posizione prona riesce a sollevarsi sui gomiti e ad alzare la testa; porta gli oggetti alla bocca; riconosce la mamma in un gruppo di persone; si gira da prono a supino e viceversa; comincia a stare seduto, all’inizio con il sostegno delle mani; si sviluppa la lallazione, ossia emissione di suoni composti da consonante e vocale; impara a passare gli oggetti da una mano all’altra; inizia a gattonare.
Suggerimenti per i genitori: per rinforzare la muscolatura del collo e della schiena, metti il bambino a pancia in giù, lui cercherà di sollevarsi; di tanto in tanto tienilo in braccio e portalo alla scoperta della casa, facendolo sostare magari davanti ad uno specchio, comincerà a giocare con la sua immagine riflessa; meglio usare parole semplici e allo stesso tempo pronunciate correttamente, lo aiuterà a sviluppare il linguaggio; giocare insieme al bambino favorirà lo sviluppo della socialità.
8 - 12 mesi: va alla ricerca degli oggetti che non vede; si fa capire quando vuole dire “no”; aiutato da un supporto, cercherà di alzarsi in piedi e a muovere qualche passo; imita i gesti; è incuriosito da tutto; può essere timido con gli estranei; capisce se qualcuno si allontana dalla stanza; capisce il significato delle parole che ascolta più spesso; dice “mamma” e cerca di imitare le parole.
Suggerimenti per i genitori: se devi affidare il bambino ad altri (nonni, asilo, baby sitter, ecc.), salutalo prima di uscire, non allontanarti di nascosto; meglio evitare il girello, potrebbe rallentare lo sviluppo motorio, infatti il bambino inizia a camminare senza aver sperimentato e acquisito il senso dell’equilibrio; costruisci dei giocattoli con cose che sono in casa, i bambini riescono ad essere molto creativi con poco; stabilisci delle regole di comportamento, ossia cosa è permesso e cosa e vietato, regole che devono essere rispettate anche dagli adulti che si prendono cura del bambino.
13 - 18 mesi: inizia a capire come si chiamano le persone, quando sente il nome di un oggetto ne riconosce l’immagine; comincia ad usare gli oggetti nel modo corretto (bicchiere per bere, cucchiaio per mangiare, ecc.), acquisisce maggiore sicurezza nella deambulazione; capisce che può compiere delle azioni per ottenere un risultato (ad es: rovescia una scatola per far uscire il contenuto); gli piacciono le canzoncine e la musica allegra; inizia ad apprezzare la compagnia dei coetanei.
Suggerimenti per i genitori: importante incoraggiare la socialità, il rapporto con gli altri; leggere ai bambini piccole storie con illustrazioni grandi e colorate; parlare e attendere il suo tempo affinché risponda con le proprie modalità.
19 mesi – 2 anni: impara un numero di parole sempre maggiore, può già dire il suo nome; imita il comportamento degli altri bambini; la curiosità si manifesta anche attraverso il linguaggio, chiedendo come si chiamano gli oggetti; esprime la rabbia con le parole e non soltanto piangendo; il concetto di spazio è ancora limitata, ma comprende il prima e il dopo.
Suggerimento per i genitori: spiega al tuo bambino quali sono i pericoli, sia in casa che fuori; correggilo se dice una parola storpiata, ripetila nel modo corretto , ma senza assillarlo troppo.
2 – 3 anni: inizia a chiedere “perché”; dice frasi con 3 o 4 parole; impara ad ordinare gli oggetti in base alla forma e al colore; impara a classificare ciò che vede (ad es. sa che il cane è un animale).
Suggerimento per i genitori: importante giocare con il bambino, sollecitando anche il gioco con i coetanei.
Le indicazioni contenute nell'articolo sono su base generica, ogni bambino è una persona a sé, con i propri tempi di sviluppo e maturazione: ci sono bambini che imparano prima a camminare, altri imparano più tardi; stessa cosa per il linguaggio. Evitare assolutamente di fare paragoni. Ogni bambino è meraviglioso per la sua particolarità.
[Fonte: Focus Family.]