La Convenzione sui Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Per non dimenticare l'importanza di essere bambini e adolescenti.
Si tratta di un documento scritto il 20 novembre 1989, per la prima volta tutti coloro che hanno meno di 18 anni di età, vengono considerati come persone, che hanno bisogno di protezione, assistenza, che sono capaci di avere delle opinioni e di prendere decisioni.
I diritti della Convenzione possono essere suddivisi in tre categorie: 1) Diritti di sopravvivenza, sono quelli che permettono di nascere e crescere in modo sano, di assicurare tutti gli elementi di base per sopravvivere. 2) Diritti di sviluppo, permettono di realizzare tutte le potenzialità come persone [libertà di espressione, di parola, di partecipazione, di pensiero, ecc.]. 3) Diritti di protezione, servono a proteggere i minorenni da ogni tipo di abuso, violenza, abbandono e sfruttamento.
Ecco qualche articolo.
Articolo 2: Ogni bambino e ogni ragazzo ha i diritti elencati nella Convenzione; non ha importanza chi è, né chi sono i suoi genitori, non ha importanza il colore della pelle, né il sesso, né la religione, non ha importanza che lingua parla, né se è disabile, né se è ricco o povero.
Articolo 6: Tutti devono riconoscere che hanno il diritto di vivere.
Articolo 8: Tutti hanno diritto ad avere un nome, una nazionalità e rimanere sempre in relazione con la propria famiglia.
Articolo 12: Quando degli adulti prendono una decisione che riguarda i bambini, essi hanno il diritto ad essere informati e a esprimere l’opinione in merito.
Articolo 13: Tutti hanno il diritto di esprimersi per mezzo delle parole, della scrittura, dell’arte ecc., a meno che queste attività non danneggino i diritti degli altri.
Articolo 14: Tutti hanno il diritto di pensare a ciò che vogliono e di appartenere alla religione che preferisci; gli adulti dovrebbero aiutare a distinguere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato per loro.
Articolo 15: Tutti hanno il diritto di incontrare altre persone, fare amicizia con loro, e fondare delle associazioni a meno che ciò non danneggi i diritti degli altri.
Articolo 19: Gli adulti dovrebbero proteggere i bambini da abusi, violenze e negligenze, nemmeno i genitori hanno il diritto di far male.
Articolo 26: Ogni bambino deve essere assistito in caso di necessità economica o di malattia.
Articolo 28: Ogni bambino ha il diritto a ricevere un’istruzione.
Articolo 29: Lo scopo dell’istruzione è di sviluppare al meglio la personalità, i talenti e le capacità mentali e fisiche. L’istruzione dovrebbe anche preparare a vivere in maniera responsabile e pacifica, in una società libera, nel rispetto dei diritti degli altri e dell’ambiente.
Articolo 31: Tutti hanno i diritto di giocare.
Articolo 35: Nessuno ha il permesso di rapire o vendere i bambini.
Articolo 36: Gli Stati devono proteggere i bambini da ogni forma di sfruttamento.
Cari adulti, cerchiamo di far vivere ai bambini e ai ragazzi i periodi dell’infanzia e dell’adolescenza nel migliore modo possibile; diventiamo guide presenti ma non invasive, affettuose ma non morbose, che supportano i più giovani a trovare la propria strada e a diventare ciò che sono.
Per conoscere tutti gli articoli della Convenzione e molto di più consulta i siti: http://www.amnesty.it/ http://www.unicef.it/