La foresta amazzonica…la più grande del mondo
Salvaguardiamo 'Il Polmone Verde' del nostro pianeta.
La più grande foresta tropicale ha una superficie di 7 milioni di chilometri quadrati, occupa prevalentemente il Brasile, ma si estende oltre i suoi confini, interessando il Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Guyana, Guyana francese, Bolivia. Possiamo dire che è grande quanto l’Europa messa insieme.
Rappresenta l’ecosistema più ricco al mondo di biodiversità, le specie di flora e di fauna viventi in questa immensa zona sono davvero numerose. Nella foresta tropicale trovano spazio diversi tipi di vegetazione: savane, praterie, paludi, bambù, palmizi, foreste alluvionali, montane e latifoglie. E’ attraversata da uno dei fiumi più lunghi della terra, il Rio delle Amazzoni.
Negli ultimi tempi si è parlato a lungo del polmone verde della terra, soprattutto perché la mano dell’uomo sta di nuovo mettendolo in pericolo con opere di deforestazione, distruzione iniziata già all’inizio del secolo scorso. I danni sono devastanti: alterazione dell’ecosistema per gli animali che popolano la foresta; riduzione della produzione di ossigeno per la nostra sopravvivenza; pericolose conseguenze sul clima.
La crescente richiesta commerciale, a livello mondiale, di soia, biocarburanti e carne, spinge gli agricoltori e gli allevatori a convertire le riserve forestali, primariamente in legname e poi in terreni agricoli e pascoli. Alla deforestazione purtroppo si aggiunge il bracconaggio. Un’azione crudele che decima la popolazione di numerose specie di fauna: giaguari, pappagalli, scimmie, ecc.
L’Amazzonia è anche la patria di numerosi e differenti gruppi etnici; sono comunità indigene rurali coinvolte nella difesa del territorio.
I Siona sono distribuiti in Ecuador e in Colombia; la popolazione è stata drasticamente ridotta a causa di epidemie e schiavitù. Anche se molti aspetti tradizionali sono rimasti tali, altri si sono dovuti adeguare ai cambiamenti.
Anche i Cofan vivono in Ecuador e in Colombia, sono fortemente attivi per garantire la protezione, la conservazione, il monitoraggio e il recupero delle risorse naturali nei loro territori.
Oltre a loro troviamo i Kichwa, gli Shuar, i Murui e i Secoya.
Il nostro benessere passa anche da quello del nostro pianeta. Possiamo opporci alle barbarie sulla terra.
[Fonte: http://www.wwf.it/ ]