Power Nap: non è un super potere
…ma nuova energia con po’ di riposo
Proprio così, il Power Nap non ci trasforma in super eroi ma dona nuova energia per affrontare la giornata. E’ una sorta di pennichella energetica di breve durata, non superiore ai 30 minuti, che consente di recuperare le forze durante il giorno.
Il Power Nap è stato studiato e coniato dallo psicologo e ricercatore americano James Maas. Ha approfondito lo studio su quanto sia importante il sonno nell’essere umano, tuttavia esistono situazioni in cui il riposo notturno non è sufficiente oppure è disturbato. Ecco che necessita di essere integrato con un momento di power nap appunto.
Il professor Maas ricorda che un buon riposo si ripercuote positivamente sul benessere generale, longevità, capacità cognitive come memoria, vigilanza, concentrazione. Ha risvolti benefici sull’umore.
Il termine inglese Power significa energizzante, rinvigorente. Nap significa pisolino, pennichella.
E’ importante programmare il power nap e adottarlo con metodo affinché possa essere di vero aiuto nella vita di tutti giorni che chiede sempre più impegno e velocità.
Il power nap si svolge nelle prime fasi del sonno, leggere e rinvigorenti, senza entrare in quelle più profonde. In questi trenta minuti il corpo si rilassa, il respiro rallenta, si assiste al passaggio dallo stato di veglia a quello di sonno leggero.
Altre regole da seguire per il power nap: 1) farlo entro le ore 15 per non interferire con il riposo notturno; 2) creare un ambiente tranquillo, luci soffuse, silenziare i dispositivi elettronici; 3) impostare il timer per il risveglio che deve essere più naturale possibile.
Il pisolino energetico non deve sostituire il dormire notturno, ma essere adottato come integrazione.