
Bocce
Da gioco a sport
Chi non ha mai fatto una partita a bocce in estate? Le classiche confezioni da otto bocce di colori diversi e il boccino. Giocato a uno contro uno o a coppie o più persone. Vince chi si avvicina di più al boccino, che di solito è bianco.
Ma da semplice gioco nel tempo si è trasformato in uno vero e proprio sport con tanto di federazione che ne disciplina le regole, forma squadre, organizza campionati italiani e internazionali.
Dal sito ufficiale https://www.federbocce.it/ leggiamo che questo gioco è conosciuto fin dall’antichità, in Egitto, Grecia e Roma. <<Nel Medioevo si giocava per le strade, sulle piazze, nei castelli. Le bocce affascinarono tutti, nobili e popolani.>>
Il Beach Bocce ad esempio si gioca su un campo di sabbia; viene ricercato lo strato più umido e soprattutto più possibile livellato. Al termine di ogni partita viene ripareggiato. Il punteggio da raggiungere ad ogni game è 13. Ogni boccia vicina al pallino viene assegnato un punto.
Poi c’è la Raffa, il Volo. Invece il Petanque è la specialità più giocata; l’atleta deve avvicinare le proprie bocce al boccino e cercare di bocciare quelle dell’avversario, cercando anche di allontanarle. In questo caso chi fa il tiro deve stare all’interno di un cerchio. Richiede un buon allenamento.
Il regolamento ha incluso le bocce paralimpiche. Si possono disputare gare individuali o a coppie; il campo di gioco è quello della raffa.
I comitati e le scuole per iniziare a praticare questo sport sono sparsi in tutta Italia, cliccando sul link della federazione è possibile ricercare quello più vicino e chiedere le necessarie informazioni.
[Immagine: https://www.federbocce.it/ ]