Zanzare e altri insetti

Zanzare e altri insetti

La bella stagione porta anche loro

E’ proprio così la bella stagione con la rinascita della natura, sbocciano nuovi fiori, le piante si fanno più rigogliose e arrivano ospiti davvero indesiderati e sgraditi: zanzare, api, vespe, tafani, calabroni.

Zanzare e tafani sono insetti detti ematofagi, cioè si nutrono del sangue. Quando pungono per succhiare il sangue rilasciano la loro saliva ricca di sostanze irritanti, responsabili delle reazioni che consistono in: rossore, sensazione di prurito, formazione del pomfo.

In questi casi sarebbe meglio non grattare, spesso è inevitabile, ma lavare con acqua fresca, disinfettare e mettere ghiaccio.

Per quanto riguarda vespe e calabroni ovviamente pungono per difendersi, con il loro pungiglione rilasciano anche una piccola dose di veleno. L’organismo la avverte come sostanza estranea e attiva immediatamente la reazione. La prima è il dolore causato dalla puntura. Nel breve tempo arriva arrossamento, bruciore formazione del pomfo. Osservare attentamente la zona interessata per vedere se è rimasto il pungiglione.

Occorre intervenire con l’applicazione del ghiaccio o acqua fredda, pomata antistaminica e/o cortisonica.

Per le persone altamente sensibili è necessario attivarsi immediatamente perché potrebbero incorrere nello shock anafilattico.

Questi insetti girano liberamente nell’aria in particolar modo vicino a fiori, piante e cespugli. Se decidiamo di fare un pic nic o una semplice merenda all’aperto sul prato, meglio chiudere sempre i sacchetti del cibo, stessa cosa per le bibite, perché sono attratti dagli odori.

Anche l’acqua stagnante dei sottovasi è zona prolifica soprattutto di zanzare.       

[Foto: https://extension.umd.edu/resource/controlling-mosquitoes/ ]

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