
Il linguaggio nei bambini
Quando inizia?
Nei bambini la formazione del linguaggio non è qualcosa di immediato anzi tutt’altro, si tratta di un processo complesso con una tempistica lenta e soprattutto non uguale per tutti.
E’ desiderio di tutti i genitori sentire i primi suoni e le prime paroline dei loro bimbi.
Da un punto di vista fisiologico a partire dal quinto mese circa di gravidanza, il bambino è in grado di percepire e diversificare i suoni, anche se in maniera ovattata. Sia prima che dopo la nascita è fondamentale per lui trovare un ambiente “parlante” con persone reali con le quali possa interagire, quindi banditi gli schermi di qualsiasi dispositivo elettronico che faccia le veci dei familiari.
Nell’arco della giornata vari sono i momenti in cui siamo a tu per tu con il bambino: durante la pappa, quando si cambia il pannolino, quando lo teniamo in braccio e lo facciamo giocare. Sono istanti preziosi in cui possiamo parlargli, usando parole semplici, chiare, guardandolo negli occhi, osservandolo e facendoci osservare.
Il bambino è in grado di captare a modo suo i messaggi, ecco che si crea una strana comunicazione che poi diventerà funzionale mese dopo mese.
Dagli otto mesi circa inizia l’emissione della voce, alcuni suoni facili da ripetere ma-ma … pa-pa è quella che viene chiamata lallazione. Con questi strumenti comunica aggiungendo la mimica facciale e la gestualità del corpo.
L’osservazione del comportamento è importante, può rivelare informazioni utili sul suo sviluppo. Ad esempio quando chiamiamo il suo nome si volta verso di noi, quando vuole un oggetto emette un suono e lo indica con la mano. Quando alle nostre parole risponde gorgogliando e agitandosi. Con gradualità e pazienza arriveranno anche le parole.
In questi mesi i bambini sono come spugne, assorbono tante informazioni, suoni, parole e poi al momento opportuno le restituiscono. La tempistica può variare per il semplice fatto che non tutti siamo uguali e ognuno ha il proprio tempo di maturazione.
Se ci accorgiamo che questo tempo si prolunga troppo possiamo fare riferimento alla pediatra che farà una prima valutazione. Nel caso inviterà a fare una visita dalla neuropsichiatra infantile per approfondire la situazione.