
Pesce azzurro
Prelibatezza e proprietà benefiche
Il termine “pesce azzurro” include aringhe, alici, sardine, sgombri e molti altri. In natura non esiste questa classificazione, è stata creata dall’uomo per riunire tutti quei pesci che hanno una conformazione fisica abbastanza similare. Infatti tutti hanno un corpo più o meno affusolato; il dorso appare di colore blu cangiante col verde, invece la parte sottostante è argentea.
Quest’ultima caratteristica è quanto mai funzionale per i pesci azzurri perché riescono agilmente a sfuggire ai predatori. Soprattutto il colore dorsale si confonde con il blu profondo degli abissi.
Gli esperti della nutrizione annoverano fra i vari cibi salutari proprio il pesce azzurro in quanto ricco di proprietà benefiche. Ad esempio troviamo alta presenza di omega 3, calcio, ferro, vitamina D. Aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e il buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare.
Per queste motivazioni sarebbe opportuno inserire il pesce azzurro un paio di volte a settimana nella dieta.
Per avere del buon pesce a tavola occorre fare attenzione al momento dell’acquisto che sia fresco. Rivolgersi ai punti vendita in cui il controllo sia scrupoloso o nelle pescherie di fiducia. A vista la pelle deve essere liscia e tesa, la consistenza deve essere soda; le branchie di color rosso vivo e l’occhio lucente.
In cucina la migliore cottura è al vapore o al cartoccio, metodi che consentono di non far disperdere i nutrienti del pesce azzurro. Può essere utilizzato per realizzare gustose salse con cui condire i primi piatti, zuppe di pesce. Oppure nei secondi con accompagnamento di insalate miste o verdure grigliate.